Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (v. vol. VII, p. 171)
A. Invernizzi
Ricerche condotte dal Centro Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia a partire dal 1963 hanno [...] della costruzione, che serviva forse da torre di controllo o avamposto di Ctesifonte nei tempi turbolenti che vedono la fine dei Sasanidi.
A S di Teli ‛Umar si estende un'ampia piazza, già prevista nell'impianto urbano originario, lungo il lato NO ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] tutti i confini dell'Impero (oltre ai Germani, nel 3° secolo furono particolarmente attivi anche i Sarmati lungo il Danubio e i Sasanidi lungo l'Eufrate) ‒ a imporre all'Impero Romano un lungo travaglio durato tutto il 3° secolo, seguito dalla grande ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] e gandharici in uno stile di notevole originalità. A nord, invece, Kucha sviluppa un’arte decisamente derivata da quella dei Sasanidi d’Iran, anche e specialmente dopo la caduta della dinastia e dell’antico regno persiano alla metà del sec. 7°. L ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] città per affermare e rafforzare l'avvento di una nuova dinastia dovette esser suggerito ad al-Manṣūr dall'esempio dei monarchi Sāsānidi, i quali alla lor volta avevano imitato i Seleucidi. Il luogo dove sorse la nuova capitale non era, del resto ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] di informazione più diretta sull'estensione e l'organizzazione dello stato (come le iscrizioni di Dario a Bisutun e, in periodo Sasanide, di Shapur I nella Ka'ba - i Rardusht e di Narseh a Paikuli), a cui fanno eco numerosi riscontri provenienti dai ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] del fuoco di Estakhr, in origine un t. di Anāhitā, era un muro con rilievi figurati.
Gli altri principali t. di epoca sasanide, i grandi complessi di Kuh-e Khwāja nel Sistan, fondato in epoca partica, e di Takht-e Solaymān nell'Azerbaigian, costruito ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] dell'imperatore Eraclio (610-641; Liegi, Mus. d'Art Religieux et d'Art Mosan). Reiterati sono i richiami ai modelli sasanidi, soprattutto nelle scene di caccia al leone del re Bahrām Gūr (Lione, Mus. Historique des Tissus), utilizzate a C. per ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] ma l'idea che gli è sottesa e l'interpretazione che ne è data risalgono fino alla Domus Aurea di Nerone o ai troni sasanidi e appartengono a quella koinè di immagini e di idee che permeava i palazzi fin dall'Antichità. Se l'Alhambra sia un caso unico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] volta moneta: un conio aureo (dinar), uno argenteo (dirham) e uno in rame (fils), ispirati alle monete bizantine e sasanidi. Apre poi le porte dell’esercito – in cui ha sempre predominato il più evoluto elemento arabo yemenita – anche agli arabi ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] decorazione, eccezionalmente in stucco, a losanghe curvilinee inscritte in cerchi, che si ricollega ai motivi dei tessuti ricamati sasanidi.Sul lato meridionale della cripta di Saint-Paul agli inizi del sec. 12°, dopo i lavori di costruzione delle ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...