Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] compresa tra il 383 e il 388 (il 387 per la maggior parte degli storici), l’imperatore Teodosio e il re sasanide Shabur III misero fine alle contese secolari sul regno arsacide della Grande Armenia dividendoselo, e lasciando una parvenza di potere a ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] centrale, che li imitarono per i nuovi sovrani. Il cacciatore raffigurato a Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī porta il nastro reale sasanide, che spesso appare anche sulla preda. Piatti con scene di c. di questo tipo continuarono a essere prodotti per secoli ed ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Kandahar). Città del Caucaso precocemente e durevolmente islamizzate, pur nella loro diversità, Derbent, già importante città in epoca sasanide, e Baku si contrappongono a città di provincia perse all'Islam, come Dvin in Armenia, o destinate più ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] ), nella cui struttura, a cupola raccordata da cuffie angolari al quadrato di base, sono stati rilevati spunti orientali, precisamente sasanidi (Bertaux, 1903). Allo stato dei fatti non è possibile stabilire in quale rapporto, di tempo e di stile, il ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] vivo ricordo del martire siro Bârlahâ.
Patria del romanzo di Barlaam e Joasaf fu l'estrema parte orientale dell'impero Sasanide (Aracosia e Battriana) dove almeno dalla età di Aśoka (sec. III a. C.) il buddhismo hinayanico aveva cominciato a gettare ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] d'inserire decorazioni a teste umane nelle mura delle città, come Hatra. L'uso è di origine achemenide e continuò sotto i sasanidi (Ghirshman 1954, pp. 275-79): è a questi che si deve l'ultima fase della millennaria storia persiana prima dell'avvento ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ocra. In quello che è a tutt'oggi il più antico esempio di pittura murale, a Kufa, la sopravvivenza dello stile sasanide si coglie nell'ornato a losanghe campito da elementi floreali e da palmipedi. L'influenza delle culture precedenti è ben evidente ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] Seleucia. Il periodo di occupazione, che vede numerosi rifacimenti, termina con la fine del V sec. d.C.; strutture tardo-sasanidi, anch’esse relative forse a un quartiere artigianale, sono invece state messe in luce in un sondaggio a Tell Baruda.
E ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] lontani prototipi di ambito iranico, mentre invece il Deichmann (1965), escludendo eventuali collegamenti con le tradizioni achemenidi o sasanidi, ritiene piuttosto plausibile un riferimento a prototipi greco-romani, anche se, al di là di una serie ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] retta fede in Dio, entrambi tradotti in latino alla fine del IV secolo, e nel Dialogo sulla religione alla corte dei Sasanidi, probabilmente della fine del V.
In ogni caso non è possibile stabilire dipendenze precise dall’una o dall’altra opera, ma ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...