. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] califfo, ‛Othmān (v., 23-35 èg., 644-656), e in questo periodo si compie la conquista dell'intera Persia (l'ultimo re sāsānide Yezdegerd III è ucciso mentre tenta di salvare gli avanzi del suo regno rifugiandosi nei monti dell'Irān) e gli Arabi si ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] alla riforma di Zarathustra, e grande venerazione per il sole e la luna si ebbe ancora ai tempi dei Parti e dei Sāsānidi. In India l'adorazione del sole occupa il primo posto nella religione vedica. Nel Rgveda, Sūrya, il dio del sole, è adorato ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] divenne vescovo della città di Nisibi. La sua erudizione e il suo prestigio gli valsero il favore di Peroz (Pērōz, re della dinastia dei Sasanidi che regnò dal 459 al 484), tanto più che egli svolse spesso un ruolo di mediatore ai confini dell'Impero ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] , le cui origini devono essere ricercate nei m. romani, nei primi martyria cristiani o nei templi del fuoco sasanidi. Un'interpretazione particolare di questa icnografia di base è costituita dall'ottagono, la cui diffusione poté essere legata alle ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] Cipro, conservò la sua importanza militare. Nel 161 d.C. la S. fu di nuovo invasa dagli Arsacidi e nel 256 i Sasanidi conquistarono Antiochia; poco dopo (260) l’imperatore Valeriano cadde nelle loro mani. In precedenza (194) la S. era stata divisa da ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. Il, p. 556 e S 1970, p. 210)
J. Boardman
La conoscenza dell'arte e dell'archeologia di Ch. è progredita negli ultimi anni grazie alla pubblicazione [...] (in precedenza occupata soprattutto nell'Età del Bronzo); le sue imponenti fortificazioni erano verosimilmente dovute alla minaccia dei Sasanidi e degli Arabi. Furono probabilmente questi ultimi a distruggerla tra il 660 e il 670 d.C., un importante ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] 1. L'Armenia sotto i governatori musulmani. - Nel 636, con la vittoria di Qādisiyyah, gli Arabi avevano posto fine all'impero dei Sāsānidi della Persia; tre anni dopo, 18.000 di essi fecero irruzione nella regione di Tarōn e del lago di Vān. Nel 642 ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] , già prima dell'invasione persiana (699), sì che fra le stoffe rinvenute ad Antinoe si riconoscono numerosi esemplari sasanidi importati. Non altrettanto è possibile determinare le reciproche relazioni con i confinanti Nubiani e Arabi, e gl'influssi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nell'applicazione sperimentale dei principi architettonici sasanidi, come la tecnica muraria impiegata nella , in Siria, centro scomparso nel 265 d.C. per mano sasanide, dove le risultanze archeologiche hanno restituito un'abitazione al cui interno ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] fastoso gusto orientalizzante. Intarsi di marmi colorati, colonne alveolate, sculture policrome che fondono motivi classici e sasanidi componevano un insieme assai vistoso, da cui si differenziarono le chiese fondate da Giustiniano, ma che costituì ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...