L'archeologia del Subcontinente indiano. Sri Lanka
Hans-Joachim Weisshaar
Sri lanka
di Hans-Joachim Weisshaar
Il territorio di Sri Lanka è costituito dall'isola di Ceylon e da isole e penisole che, [...] dalle analisi al 14C è 210±60 d.C. Ulteriori ricerche hanno dimostrato, grazie anche al ritrovamento di ceramiche invetriate sasanidi-islamiche e cinesi céladon di periodo Tang, che il monastero, almeno in quella zona, fu abitato fino al 1000 d ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. I, p. 960)
F. Zevi
Gli studi del D'Arms hanno illuminato, in modo penetrante, la «vita di villa» che si svolgeva, nella tarda età repubblicana, sulle [...] assai meno pronunziato di quanto sembra l'andamento ovoidale della cupola, per il quale erano stati richiamati anche modelli sasanidi. Anche le decorazioni in stucco dei varí complessi baiani mostrano una pluralità di rifacimenti tra l'età giulio ...
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TURANG TEPE
P. Amiet
A SE del Mar Caspio, ai piedi dei monti Elburz, che rappresentano il limite settentrionale dell'altopiano iranico, la pianura di Gorgān si apre per ampio tratto sulle steppe dell'Asia [...] della pianura di Gorgän.
T. T. fu rioccupata dai Medi, quindi dagli Achemenidi, dai Seleucidi e dai Parti. I Sasanidi vi costruirono una fortezza che ospitava un piccolo tempio del fuoco. Il sito fu definitivamente abbandonato nel Medioevo.
Bibl.: L ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] non sono nel calendario.
L'Avestā che è a noi pervenuto è appena un quarto dell'Avestā che ancora esisteva in età sāsānidica. Questo, secondo la tradizione pārsi, era composto di 21 Nask, cioè 21 parti; noi conosciamo all'incirca il contenuto di essi ...
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KIRMĀN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
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N La più meridionale e la più vasta (oltre 500 mila kmq.) delle provincie persiane. La sua sezione nordorientale abbraccia la maggior parte del deserto [...] , 2, 14), mentre la denominazione in epoca achemenide pare fosse quella di Yūtiya, costituente la 14ª satrapia. Governata sotto i Sasanidi da un dignitario avente titolo di shāh, fu conquistata dagli Arabi provenienti da Bassora dopo il 638, sotto il ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] i sogni e le abitudini quotidiane dei ricchi committenti dopo la caduta dell'Impero romano e il venir meno di quello sasanide.I temi profani dominano, ma non sono gli unici. Nella Cupola della Roccia i committenti omayyadi usarono il vocabolario dell ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] (Monneret de Villard, 1968, pp. 151-153), ma non è detto che simili usi non fossero presenti anche nella società sasanide, di cui a tutt'oggi non si conosce con precisione la struttura.La specializzazione artigiana e mercantile portò a una concezione ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR (v. vol. IV, p. 310)
G. Fussman
Kandahar è la forma pashtō del persiano Qandahār. L'odierna popolazione è in effetti in maggioranza costituita da Pashtun. [...] , attestati nel Panjab nel primo quarto del I sec. d.C. La città fu quindi occupata in tempi successivi dai Sasanidi, dagli Unni, dagli Omayyadi (sotto i quali si chiamava al-Qunduhār, ribattezzata poi Abbādīya), dai Ghaznavidi, ecc.
L'odierna strada ...
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Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] : Persiani, Macedoni (la regione fu conquistata da Alessandro Magno e fece parte del regno dei Seleucidi), Parti, Romani, Sasanidi, Arabi.
La società meda si divideva in tribù. Erodoto ne elencò sei, tra cui i Paretaceni (abitatori degli omonimi ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] i governi esistenti (➔ fondamentalismo).
La rapida espansione della nuova fede che portò i musulmani a insediarsi nei territori dell’Impero sasanide a E e in quelli dell’Impero bizantino a O per giungere fino al Nordafrica, e da qui approdare in ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...