FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] nella tradizione iranica già di epoca achemenide e poi continuata e consolidata in opere come il Khvadāynāmag (Libro dei re) sasanide. Quest'opera, tradotta in arabo da Ibn Muqaffa' nel corso del sec. 8°, avrebbe poi ispirato lo Shāhnāma (Libro dei ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] legno, marmo, vetro; Ettinghausen, 1952).
Le più antiche opere in s. islamiche dell'Iran si riallacciano da un lato a modelli sasanidi, come attestano i pannelli di s. di Chāl Tarkhān (seconda metà del sec. 7°-sec. 8°; Thompson, 1976), mentre d'altra ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] dal contatto con le civiltà che di volta in volta conquistarono l'Egitto - la tolemaica, la greca, la romana, la sasanide, la bizantina e l'araba -, ma non cessò mai di avere una propria connotazione, diversa da quella dei ceti dominanti. Popolo ...
Leggi Tutto
Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] dominatori. I mercanti sogdiani esercitarono la loro funzione di tramite fra Oriente e Occidente sia al tempo del dominio sasanide, sia sotto gli Eftaliti.
Quando nella seconda metà del sec. 6° sorse l'impero turco d'Occidente, che comprendeva ...
Leggi Tutto
Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] i quali E. Herzfeld, R. G. Kent, H. H. Schaeder, V. Scheil, F. H. Weissbach, E. Benveniste, W. Hinz.
Per l'età sasanidica sono da ricordare le iscrizioni della sinagoga di Dura-Europo, importanti per la storia dell'arte oltre che per la cronologia, e ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , che si sviluppò a partire da un'antica c. doppia, formata dai borghi contigui di Yahūdiyya ebraico e di Jay sasanide, unificata nel segno dell'Islam con la creazione di un nuovo centro religioso, culturale e commerciale; in Afghanistan Bust e ...
Leggi Tutto
TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] l'idea del volo come momento glorificante, da esprimere attraverso gli attributi del trono.Quest'idea era stata tipica della Persia sasanide. Come nel caso della coppa di Cosroe I, la c.d. tazza di Salomone (Parigi, BN), i t. presenti nei ritratti ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] divinità fluviale (Oxus); erano invece sicuramente templi del fuoco i piccoli edifici di culto (templi B e D) costruiti in epoca Kushano-sasanide (III-IV sec. d.C.) ai margini del santuario dinastico (Tempio A) di Surkh Kotal (I-II sec. d.C.), in ...
Leggi Tutto
SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] becco d'aquila disposti ai lati di una pianta liriforme: si tratta di un'iconografia orientale, in uno stile erede dell'arte sasanide. Lo studio della struttura in oro circoscrive la datazione tra la metà e la fine del sec. 9°, imponendo un terminus ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] strategico della potenza persiana, con cui l’Impero romano ebbe ripetutamente a scontrarsi fino al crollo dell’impero sasanide nel 628. Nel settore occidentale, l’Africa settentrionale rappresentava nel IV secolo una regione prospera e ricca di ...
Leggi Tutto
sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...