Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] messinscena di testi innovatori come nei casi di Les bonnes di Genet o Le diable et le bon Dieu di J.-P. Sartre), il cinema non mancò di offrirgli altre importanti occasioni.Tra le più significative, la resa glaciale e asciutta di un'interpretazione ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] alcolizzato di Les orgueilleux (1953; Gli orgogliosi), entrambi di Y. Allégret e quest'ultimo su soggetto di Jean-Paul Sartre, nonché A. Modigliani alla deriva di Montparnasse 19 (1958; Montparnasse) di Jacques Becker, l'irriducibile giocatore di Le ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] ); Lontano dalla città di J.-P. Wenzel (1979); O di uno o di nessuno di L. Piradello (1979); Porte chiuse di J.P. Sartre (1980); Il bell’indifferente di J. Cocteau (1980); Oreste di V. Alfieri (1980); Notti americane: Birdbath di L. Melfi e Line di I ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] fra l'altro a uno stadio avanzato di preparazione giunsero una vita di San Francesco, e una riduzione di Huis clos di J.-P. Sartre, A porte chiuse, per cui prese anche contatto con il filosofo francese), ma sta di fatto che per vari anni non girò più ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] intellettuale di cui godeva il giovane romanziere e critico A. Astruc nella Francia del periodo della Liberazione. Amico di Jean-Paul Sartre e di Boris Vian, fu una delle figure di riferimento di Saint-Germain-des-Prés. I suoi primi film (Le rideau ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] dal 1975-76 direttore del Théâtre National di Strasburgo (si diffondono le strutture decentralizzate, avverando la profezia di Sartre che in polemica contro Vilar aveva auspicato "cinquanta, cento TNP") e A. Vitez, dall'intensa vocazione pedagogica e ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.