Attrice cinematografica e televisiva italiana di origini iraniane (n. Roma 1975). Compiuti gli studi classici a Roma, ha vissuto per qualche tempo in Inghilterra dove nel 1999 si è diplomata alla Guildhall [...] d’argento come miglior attrice protagonista). Dopo aver recitato in alcuni film per la televisione, tra cui la pellicola francese Sartre, l’âge des passiones (2006), Einstein (2007) e David Copperfield (2009), negli ultimi anni S. ha lavorato sui set ...
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Regista cinematografico svizzero (Ginevra 1929 - ivi 2019). Dopo aver girato a Londra un notevole documentario (Nice time, 1956) in collaborazione con A. Tanner, rientrò in patria dove si affermò negli [...] pas (1987); Les ennemis de la mafia (1988); L'ombre (1991). Dagli anni Novanta ha prodotto e diretto numerosi film per la televisione, tra i quali si ricordano Le dernier été (1997), Thérèse et Léon (2001) e Sartre, l'âge des passions (2006). ...
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HUSTON, John
Attore e regista, cinematografico e teatrale, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906, figlio dell'attore Walter. Pugile professionista, campione californiano dei medio leggeri, fu attore [...] inedito perché ritenuto troppo impressionante (Let there be light, 1945). Congedato, diresse a New York No exit (Huit clos) di Sartre (1946) e due anni dopo (1948) realizzava uno dei suoi più bei film (interpretato dal padre), The treasure of the ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] du feu, Paris 1938.
D. de Rougemont, L'amour et l'Occident, Paris 1939 (trad. it. Milano 1977).
J.-P. Sartre, L'imaginaire. Psychologie phénoménologique de l'imagination, Paris 1940 (trad. it. Immagine e coscienza, Torino 1948).
G. Bachelard, L'eau ...
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CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] e nel 1942 entrò a far parte del Théâtre des Mathurins interpretando alcuni capolavori di A. Camus, J. Anouilh e J.-P. Sartre. Nel 1952 approdò alla Comédie française e due anni più tardi al Théâtre national populaire di J. Vilar, per il quale fu un ...
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GUINESS, Sir Alec
Attore drammatico e cinematografico, nato a Londra il 2 aprile 1914; allievo dello Studio of dramatic art di Fay Compton, dopo l'esordio recitò dal 1934 al 1938 con J. Gielgud e all'Old [...] Lear di Shakespeare (parte di Fool); Saint Joan di Shaw (il Delfino); The prisoner di Boland; Vicious circle di Sartre; Hôtel Paradiso di Feydeau e Desvallières (Boniface). Nel cinema dal 1934, già dalle prime interpretazioni offrì un saggio di quell ...
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SIGNORET, Simone
Eugenio Ragni
(App. IV, III, p. 327)
Attrice cinematografica e drammatica francese, morta ad Autheuil-Anthouillet (Eure) il 30 settembre 1985. Protagonista di film molto noti (fra gli [...] , con non molti altri intellettuali francesi, dell'appello antinucleare di Stoccolma (1950), del manifesto di J.-P. Sartre contro la repressione in Algeria (1962), del telegramma contro l'invasione russa in Cecoslovacchia (1968).
Negli ultimi anni ...
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Gelin, Daniel. - Attore francese (n. Angers, Maine-et-Loire, 1921 - m. Parigi 2002). Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò frequentemente sullo schermo figure tormentate e inquiete, caratterizzate [...] , interpretò molti altri film di rilievo mostrando le sue ottime capacità recitative: Les mains sales (1951) tratto da J.-P. Sartre; La minute de vérité e Adorables créatures (Quando le donne amano) entrambi del 1952; La romana, tratto da A. Moravia ...
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Regista (Milano 1906 - Roma 1976); esordì nel cinema come aiuto di J. Renoir, passando alla regia nel 1942. Personalità fra le più interessanti e colte del cinema europeo, con idee personali sulla vita, [...] V. spesso trova espresse accuse a quel tipo di società contro il quale è diretta la sua attenzione (Hemingway, Caldwell, Sartre, Anouilh, Cocteau, Williams, Miller, Testori, Pinter, ecc.). Regista lirico di grande talento (La vestale, La traviata, La ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] elettronica); l'influenza della letteratura postbellica (H. Böll e il Gruppe 47); la filosofia esistenzialistica di J.-P. Sartre; gli insegnamenti della 'teoria critica della società' della Scuola di Francoforte e/o del marxismo brechtiano, che li ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.