Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] chiare e impersonali; strumenti privilegiati di questa operazione divengono l'etimologia, l'anagramma, il neologismo. Salutato da Sartre come il poeta dell'esistenzialismo, P. ebbe un ruolo importante nella nascita del nouveau roman e un notevole ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] (dieci rami incisi all’acquaforte, s.a., Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi) e la copertina de La nausea di Jean Paul Sartre (1948).
Alla ricerca di una pittura engagé ma non succube di ideologie, fu tra i fondatori nel 1946 della rivista Numero ...
Leggi Tutto
FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] rammentare Teatro di A. Miller (Torino 1959), Teatro di E. O'Neill (ibid. 1962) e - tra gli altri autori tradotti - J.-P. Sartre, Simone De Beauvoir, Th. Dreiser, I.B. Singer, Susan Sontag, M. Twain, E. Hemingway, E.L. Doctorow. Negli ultimi anni il ...
Leggi Tutto
Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] sembra più vicino a Heidegger che alla fenomenologia husserliana, esso mantiene in fondo un legame forte con quest'ultima. Con Sartre l'Io torna a essere oggetto di indagine: caratterizzato dall'angoscia, tenta di sfuggire a essa, tentando di fuggire ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] oro); per forza documentaria ed efficacia stilistica, 16ottobre1943 regge al confronto avanzato da lettori e critici (nel 1947, J.-P. Sartre lo fa tradurre per Temps Modernes) con la Peste di Londra di Defoe e i primi capitoli della manzoniana Storia ...
Leggi Tutto
Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] cinema adattando testi letterari interpretati dagli attori francesi più conosciuti: Les orgueilleux (1953; Gli orgogliosi) di Yves Allégret da J.-P. Sartre; Le blé en herbe (1954; Quella certa età) da Colette, Le rouge et le noir (1954; L'uomo e il ...
Leggi Tutto
Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] collaborò, dei Fratelli Karamazov dostoevskiani, dove fu un inquietante e glaciale Mytia, poi nel dramma Huis Clos di J.P. Sartre e proseguendo le stagioni all'Old Vic. I due film che segnarono il suo esordio di attore cinematografico furono Great ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] teatro scritto e alla riduzione teatrale di opere letterarie. Nel primo numero fu pubblicato Le mosche di J.-P. Sartre, inedito in Italia, e nei numeri immediatamente successivi apparve un'inchiesta sul rapporto degli scrittori italiani con il teatro ...
Leggi Tutto
Miller, Arthur
Masolino d'Amico
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 17 ottobre 1915. L'attività cinematografica del grande commediografo è stata sporadica [...] Rouleau (che aveva curato anche l'allestimento teatrale parigino), con Yves Montand e Simone Signoret, su adattamento di Jean-Paul Sartre; e The crucible (1996; La seduzione del male) diretto da Nicholas Hytner, con Daniel Day-Lewis e Winona Ryder ...
Leggi Tutto
Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] , come Peer Gynt, Antony, Kean, e Ornifle nei testi omonimi rispettivamente di H. Ibsen, di A. Dumas padre, di J.-P. Sartre (da Dumas padre), e di J. Anouilh, tutte figure che in quel giro di anni andò replicando sui palcoscenici con successo mai ...
Leggi Tutto
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.