Sociologo, filosofo e giornalista (Parigi 1905 - ivi 1983). Nella maggior parte dei suoi lavori, dedicati a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, A. insiste sull'irriducibile pluralità [...] . Durante la seconda guerra mondiale a Londra fu redattore capo di France libre (1940-44); è stato tra i fondatori, con Sartre, di Temps modernes, editorialista di Combat, poi del Figaro (dal 1947). Una parte cospicua dei suoi lavori è dedicata a ...
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Drammaturgo, poeta e romanziere francese (Parigi 1910 - ivi 1986). Dopo un'adolescenza trascorsa tra orfanotrofio, riformatorio e prigione, iniziò (1940) nel penitenziario di Fresnes la sua attività letteraria [...] surveillance, rappr. nel 1949). La pubblicazione dell'insieme delle sue opere (1951), con ampio saggio introduttivo di J.-P. Sartre (Saint Genêt, comédien et martyr), segnò l'inizio della sua notorietà; la leggenda dell'uomo, cui contribuì anche la ...
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CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] e nel 1942 entrò a far parte del Théâtre des Mathurins interpretando alcuni capolavori di A. Camus, J. Anouilh e J.-P. Sartre. Nel 1952 approdò alla Comédie française e due anni più tardi al Théâtre national populaire di J. Vilar, per il quale fu un ...
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Editore svizzero (Le Locle, Neuchâtel, 1904 - Dully, Losanna, 1973). Stabilitosi nel 1928 a Parigi, vi frequentò i pittori della scuola di Parigi e il gruppo degli scrittori surrealisti (G. Bataille, P. [...] Ginevra, fondò la rivista Le Labirinth (1944-46), alla quale collaborarono, fra gli altri, A. Malraux, A. Gide e J.-P. Sartre, e si specializzò in edizioni d'arte con numerose collane, sempre di alta qualità per le riproduzioni e i testi: Trésors de ...
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Poetessa e saggista francese (Besançon 1936 - Roma 2014). Membro (dal 1967) del comitato di redazione di Tel quel, ha insegnato letteratura francese presso la III università di Roma. È autrice di raccolte [...] du sommeil (1997; trad. it. 2009); Il silenzio delle sirene. Percorsi di scrittura nel Novecento francese (2006). Curatrice dei volumi Sartre-Bataille (con M. Surya e F. Marmande, 2000); La lirica rinascimentale (con R. Gigliucci, 2001) e Scene del ...
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Scrittore e letterato tedesco (Rendsburg, Schleswig-Holstein, 1913 - Monaco di Baviera 1997). Studiò discipline umanistiche nelle università di Tubinga, Berlino e Monaco. Fu soldato durante la seconda [...] Kunst (1964), Plädoyer für den Einzelnen (1967), Kreiselkompass (1976), Amerikaner und Deutsche: Dialog zweier Kulturen (1977), Sartre in Stammheim (1982). Fra la narrativa e la memoria si collocano Das Schiff. Aufzeichnungen eines Passagiers (1956 ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] , ma un'azione diretta, secondo i ritmi del gesto, al limite fra l'esistenza e la caduta nel non-essere. Sartre fu specialmente colpito da questa pittura pulsante, fatta di ferite e lacerazioni, di macchie, di filamenti colorati in cui talvolta s ...
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Gelin, Daniel. - Attore francese (n. Angers, Maine-et-Loire, 1921 - m. Parigi 2002). Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò frequentemente sullo schermo figure tormentate e inquiete, caratterizzate [...] , interpretò molti altri film di rilievo mostrando le sue ottime capacità recitative: Les mains sales (1951) tratto da J.-P. Sartre; La minute de vérité e Adorables créatures (Quando le donne amano) entrambi del 1952; La romana, tratto da A. Moravia ...
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Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] e alla Sorbona divenendo intellettuale di spicco della sinistra più inquieta e dissidente insieme a figure quali tra gli altri J.-P- Sartre, P. Sollers, L. Althusser e J. Lacan. Radiata dal PCI nel 1977, due anni dopo ha aderito al Partito radicale ...
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Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] stesso tempo la scultura. Il senso angoscioso dell'esistenza che definisce l'opera di G. è stato particolarmente avvertito da J.-P. Sartre. Nel 1962 ottenne il gran premio alla Biennale di Venezia e nel 1965 il Grand prix des arts de la ville de ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.