sartia Nei velieri, ciascuno dei cavi fissi (manovre dormienti) di canapa o di acciaio (v. fig.) incappellati alla sommità dei vari tronchi dell’alberatura verticale e fissati in basso, lateralmente e [...] verso poppa, alle coffe o alle murate per sostenere gli alberi nello sforzo esercitato su di essi dalla velatura. Si distinguono in s. maggiori (di trinchetto, maestra, mezzana), corrispondenti ai tronchi ...
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sartia [plur. sarte]
Nella forma contratta del plurale (comunque, sempre in rima), nel senso generico di " sartiame ", tutto il complesso del cordame navale, più che specificamente per le funi di canapa [...] 'immagine di Guido da Montefeltro, giunto all'età della vecchiaia in cui ciascun dovrebbe / calar le vele e raccoglier le sarte, quindi " le corde delle vele " (XXVII 81). V. GRECISMI.
Bibl. - F. Vivaldi, Qualche segreto della D.C., Firenze 1968, 19 ...
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Albero posto sulla ruota di prua della nave, sporgente in fuori, con un angolo di 20° a 30° sulla linea orizzontale. Serve di appoggio inferiore ai fiocchi e agli stragli di trinchetto e per resistere [...] angolo alla manovra delle aste di fiocco e contrafiocco, sono applicati al bompresso 3 buttafuori: due laterali - i buttafuori di sartia o picchi di civada - ed uno sotto, il buttafuori di briglia o pennoncino. Nella marina militare velica si dava il ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] (Cortelazzo 1970) – relative a imbarcazioni (galera, gondola) o ad attrezzi e operazioni marittime (argano, molo, ormeggiare, sartia, ecc.; ➔ marineria, lingua della). Un numero consistente di parole riconducibili a un etimo greco è penetrato anche ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] di quel testo, si possono richiamare, per l’italiano antico, i bizantinismi argano, avaria, galea, gómena, molo, pànfilo, pilota, sàrtia, scala «scalo» (dal XVIII secolo si diffonde il tipo scalo; Castellani 2000: 155-185) e i temini arabi ammiraglio ...
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NODO (fr. noeud; sp. nudo; ted. Knoten; ingl. knot)
Raffaele CORSO
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I nodi sono intrecci e legamenti che si eseguiscono nelle funi sia per connetterle tra loro, sia per fissarle ad altri corpi. Inoltre [...] differenti maniere; si ottengono così l'impiombatura corta, l'impiombatura lunga, l'impiombatura a gassa, il nodo di sartia. La fasciatura consiste nel sovrapporre i due estremi per una conveniente lunghezza, e nel fasciare strettamente la giunzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] di circa mezzo pollice nel fasciame. Con quella gamba d’osso piantata nel foro e un braccio alzato e stretto a una sartia, il capitano Ahab se ne stava dritto, lo sguardo fisso al largo, oltre il perenne beccheggiare della prua. C’era una fortitudine ...
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sartia
sàrtia (non corretto sartìa) s. f. [dal gr. tardo (τὰ) ἐξάρτια, pl. di ἐξάρτιον «attrezzatura della nave»] (pl. sàrtie, ant. sarte). – 1. Nell’attrezzatura navale, ciascuno dei cavi fissi (manovre dormienti) di canapa o, più spesso,...
sarta
s. f. [femm. di sarto]. – 1. Donna che taglia e confeziona vestiti, per lo più da donna e da bambini: fare la s.; lavorare da s., come s.; andare dalla s.; la s. sta provando un vestito. 2. Donna che dirige un laboratorio di confezioni...