PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] di azione di Panfilo, almeno fino a quell’altezza: Roma, Ascoli, Macerata, Recanati, Osimo, Jesi, Senigallia, Fano, Sarsina, Fabriano, Arcevia, Sassoferrato, Serra San Chirico, Cingoli, Treia, Tolentino, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Montemonaco e ...
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SOZZINI (Socini), Mariano
Andrea Vanni
SOZZINI (Socini), Mariano. – Nacque a Siena il 5 luglio 1613 da Alessandro, che apparteneva a una delle famiglie nobili più antiche della città, e dalla contessa [...] di Arezzo, Alessandro Strozzi, il vescovo di San Miniato, Michele Carlo Visdomini Cortigiani, e il vescovo di Sarsina, Francesco Crisolini. A partire dagli anni Cinquanta si occupò della cura e della conseguente valutazione triennale dei novizi ...
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VESPIGNANI, Francesco Maria Augusto
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 14 aprile 1842 (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchie: S. Carlo ai Catinari, Battezzati, 1839-52, p. 83), figlio [...] (Barucci, 2006, p. 36). Un incarico personale fu invece il restauro, nel 1875, della settecentesca villa Sarsina ad Anzio, del principe Pietro Borghese Aldobrandini (Fogagnolo - Valenti, 2005).
Nel frattempo iniziò un costante impegno sociale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] ottenne un piccolo dominio personale che, estendendosi tra i fiumi Ronco e Bidente, comprendeva Meldola, Sarsina, Dogara, Turcino, Montevecchio, le Caminate, Cuglianello, Ranchio, Perticara, Polenta, Turrito, Gaibana, Sapigno, Casalbono.
Federico, a ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] all’imperatore è testimoniata anche dall’intervento che due anni dopo, nel 998, condusse contro il conte Lamberto di Sarsina, ribelle contro l’imperatore e l’arcivescovo di Ravenna (D’Acunto, 2002). Uno schieramento filoimperiale che mantenne con ...
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VALLAURI, Tommaso
Michele Curnis
– Nacque a Chiusa di Cuneo il 23 gennaio 1805 da Pietro Francesco e da Maria Cristina Voena; ebbe come secondo nome Francesco e come terzo Napoleone, perché il padre [...] scienze e commendatore dell’Ordine Mauriziano (di cui era già cavaliere), a Firenze accademico della Crusca e cittadino onorario di Sarsina, la terra natale di Plauto.
All’età di settantadue anni iniziò a redigere la propria biografia, che pubblicò a ...
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ORDELAFFI, Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Sinibaldo. – Nacque a Forlì, negli anni Trenta del Trecento, da Francesco (II) Ordelaffi, signore di Forlì, Cesena e Forlimpopoli, e da Marzia degli Ubaldini [...] Sinibaldo concluse una pace con papa Urbano VI, il quale gli concesse il vicariato apostolico su Forlì, Forlimpopoli, Sarsina, Oriolo e tutti i possessi familiari per 12 anni. L’attribuzione del vicariato segna una tappa cruciale nella storia ...
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SERRA, Cristoforo
Barbara Ghelfi
‒ Nacque il 22 novembre 1600 a Cesena da Giovanfrancesco Serra e da Florida Maltoselli (Savini, 1989, p. 29).
Tra i più interessanti pittori cesenati del XVII secolo, [...] in Atti e Memorie. Accademia Clementina, XIX (1986), pp. 51-58; Ead., in Imago Virginis. Dipinti di iconografia mariana nella diocesi di Cesena-Sarsina dal XIV al XVIII secolo (catal.), a cura di M. Cellini, Cesena 1988, pp. 111-116; G. Savini, C. S ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] Cinquecento, II, Milano 1987, pp. 772 s.; M. Monticelli, in Imago Virginis: dipinti di iconografia mariana nella diocesi di Cesena-Sarsina dal XIV al XVIII secolo (catal.), a cura di M. Cellini, Cesena 1988, pp. 84-87 (per Gianfrancesco); G. Viroli ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] Piraccini, Il Patrimonio culturale della provincia di Forlì, I, Gli edifici di culto del territ. delle diocesi di Cesena e di Sarsina, in Rapporti della Soprintendenza alle Gallerie di Bologna, n. 18, 1973, pp. 179 s., 202 s.; C. Mazzotti-A. Corbara ...
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