Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (ν. vol. VI, p. 688)
J. Ortalli
Scoperte fortuite e scavi effettuati in anni recenti hanno accresciuto considerevolmente la conoscenza dell'antico assetto urbano [...] si segnalano le membrature recuperate in Via Brighenti, prima attestazione riminese di monumento funerario a edicola di tipo sarsinate, e la necropoli individuata a mare della Via Flaminia, sotto il Palazzetto dello Sport, con sepolture dal II ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] Piraccini, Il Patrimonio culturale della provincia di Forlì, I, Gli edifici di culto del territ. delle diocesi di Cesena e di Sarsina, in Rapporti della Soprintendenza alle Gallerie di Bologna, n. 18, 1973, pp. 179 s., 202 s.; C. Mazzotti-A. Corbara ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] , dei quali il più orientale accoglie il torrente Borello, separandolo dal Savio, per formare le alture, sui cui declivî stanno Sarsina e Mercato Saraceno.
Il bacino del Savio, nella parte alta, è adiacente a quelli del Ronco, dell'Arno, del Tevere ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] che aveva iniziato a costituire con l'appoggio del Malatesta tra Romagna e Toscana acquistando nel novembre 1439 da Laudadeo da Sarsina, al costo di 4000 ducati veneziani, Castel d'Elci, Senatello e la Faggiola, per intermediazione e per atto rogato ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dovuti essere alienati. Nel 1799 riuscì a sottrarre a un processo sommario, accogliendolo nella propria residenza, il vescovo di Sarsina mons. N. Casali, accusato di frode all'erario per aver nascosto alla confisca parte degli arredi sacri e di ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] . Progettò inoltre la sede della Cassa di risparmio di Modena (in collaborazione con E. Puppo), la casa dell'artigianato di Sarsina (1950) e l'edicola funeraria della famiglia di Peppino De Filippo al cimitero del Verano di Roma (1960). Nel 1934 ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] , suo fiduciario che si dimise dall’incarico nel 1456 senza esplicite motivazioni, sostituito da Fortunato Pellicani, vescovo di Sarsina, e poi, dal 1463, da Antonio Feleto, vescovo di Concordia. Trevisan si occupò direttamente del controllo dei ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] a combattere in Romagna contro i nemici di Federico: in tal senso si rese responsabile col figlio Guido di aver assalito Sarsina e averne rapito il vescovo per consegnarlo a Federico, atto per il quale chiese e ottenne nel 1252 l'assoluzione da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] le Camenae altro non sono se non le greche Musae.
Più o meno negli stessi anni, Plauto, un umbro di Sarsina, traducendo e rielaborando liberamente i copioni dei commediografi attici, come Menandro, è capace di regalare al pubblico romano pièces di ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] protezione imperiale e conferma dei diritti tradizionali all'arcivescovo di Ravenna, ai monasteri benedettini ravennati, ai vescovi di Sarsina e di Imola. La politica di riconferma del favore imperiale alle forze già schierate da quella parte non ...
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