AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Porta Romana (per la quale fa anche un modello). Nel 1505 è incaricato di erigere il tiburio per il santuario di Saronno. Nel 1506 la Fabbrica del duomo di Milano gli concede di associarsi un altro architetto, e altri documenti della Fabbrica, del ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] per la facciata della chiesa di S. Giuseppe (finita nel 1782) - riferirsi al modello della chiesa della Madonna di Saronno del Tibaldi (Scarabelli-Zunti) riflettendovi un certo gusto borrominesco, appreso alla scuola del Righini. Di lui si ricordano ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] F. Repishti, Vincenzo da Seregno architetto e ingegnere della fabbrica (1556-1570), in Il santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano 1996, pp. 235-248; Id., Vincenzo da Seregno nella cultura milanese del ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] centrali del Seicento: l'ultimo manierismo e la seconda generazione barocca, in Il santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, a cura di M.L. Gatti Perer, Cinisello Balsamo 1996, pp. 412, 417; G.F. e Giovan Battista Lampugnani. Devozione ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] guerra mondiale: A 74, A 80, A 82, A 84.
Lasciata la FIAT, nel 1946 passò alla CEMSA-Caproni di Saronno, dove fino al 1949ricoprì l'incarico di direttore dell'Ufficio tecnico progettazione vetture e realizzò alcuni prototipi della vetturetta F 11 a ...
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QUADRIO
Valeria Fortunato
– Famiglia di architetti, ipoteticamente di origine comasca (Frigerio - Pisoni, 1981, p. 12) e attivi a Milano tra il XVII e il XVIII secolo. Allo stesso cognome possono essere [...] , 1685, p. 135).
In qualità di successore di Buzzi, egli fu responsabile del completamento superiore della facciata del santuario di Saronno (1656-66; Della Torre, 1992, p. 2983) e, in via dubitativa, del completamento del campanile di S. Stefano a ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] duomo, ed eseguì con C. A. Buono le statue della Vergine e santi per l'attico della facciata del santuario di Saronno), e La seconda apparizione alla madre di Sansone, del 1659 (i bozzetti del primo dei due bassorilievi e di un terzo rappresentante ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] ).
Il consueto repertorio decorativo di vasi fioriti e festoni, riproposti con grazia e freschezza cromatica, dispone in sequenza i cicli di Saronno e Bagnolo con quello di S. Vittore di Varese dove il G. lavorò con G. Ghisolfi fra il 19 marzo 1714 ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] Cristoforo Lombardi, Ambrogio da Cremona, Agostino del Pozzo, Ambrogio da Airuno, Giov. Antonio da Osnago, Andrea da Saronno, Antonio Dolcebuono e (cfr. Lomazzo) Benedetto Pavese.
Dopo la partenza dei Francesi da Milano il monumento fu interrotto ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] V, p. 19). Fuinfatti occupato in altre opere, anche fuori di Milano: al collegio Borromeo a Pavia e al santuario di Saronno, per il quale nel 1595 disegnò il tabernacolo dell'altare maggiore e di cui l'anno dopo, insieme con Giacomo Borroni, rialzava ...
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ciclopedonale
agg. Riservato al transito di biciclette e pedoni. ◆ Per l’occasione, Parma, oltre all’incremento dell’area ciclopedonale esistente, inaugurerà parcheggi e bus navetta di raccordo tra l’uscita del casello autostradale e il centro...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...