ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] della costruzione di un nuovo strumento.
A Parma l'A. ritornò nel 1580, dopo aver fatto nel 1578 l'organo del santuario di Saronno, per accomodare l'organo della chiesa di S. Giovanni. Sono sconosciuti la data e il luogo della sua morte.
Bibl.: N ...
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OSPITALIERI, FRATELLI
Luigi GIAMBENE
Stanislao PASTORI
. L'ordine ospitaliero di San Giovanni di Dio (Ordo hospitalarius S. Ionnnis de Deo, detto comunemente in Italia dei Fatebenefratelli; in Francia, [...] bianca; estese l'opera in varî ospedali, assumendosi anche l'educazione degli orfani (1886), al quale scopo fondò orfanotrofî a Saronno e a Cantù. Avuta in dono da Pio IX una casa in Roma, vi stabilì la sede generalizia, divenuta definitiva dopo ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] . Scuola lombarda, ligure e piemontese 1535-1796, Milano 1989, pp. 68-79; A. Di Lorenzo, Gaudenzio Ferrari e la cupola di Saronno, in Il concerto degli angeli, Milano 1990, p. 30; D. Gnemmi, Minori maniere in Piemonte, in I Quaderni dell'arte, IV ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] dei Martiri a Torino (1577), la cappella ottagona al centro del Lazzaretto (1580), la facciata del Santuario della Madonna di Saronno (1582), il santuario di Rho (1584). Interruppe la grande attività per recarsi nel 1587 in Spagna, donde tornò nel ...
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Regione collinosa lombarda a nord di Monza, compresa fra i fiumi Seveso e Adda; si estende sull'anfiteatro morenico adduano o lariano, tra i due rami di Como e di Lecco, ed è limitata a oriente dall'Adda [...] -Monza-Lecco; Milano-Monza-Bergamo; Como-Cantù-Merone; Oggiono-Lecco. Alle Ferrovie Nord Milano le linee: Milano-Saronno-Como; Saronno-Seregno; Milano-Seveso-Erba-Incino; alla Ferrovia centrale della Brianza la linea: Monza-Molteno-Oggiono; oltre al ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] di Roè in provincia di Brescia, il Cotonificio bergamasco a Ponte Nossa e la stamperia meccanizzata Romeo Zerbi a Saronno.
Una volta giunto alla direzione generale, accanto all'attività produttiva e finanziaria, il F. ebbe la possibilità di mettere ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] per la facciata della chiesa di S. Giuseppe (finita nel 1782) - riferirsi al modello della chiesa della Madonna di Saronno del Tibaldi (Scarabelli-Zunti) riflettendovi un certo gusto borrominesco, appreso alla scuola del Righini. Di lui si ricordano ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] F. Repishti, Vincenzo da Seregno architetto e ingegnere della fabbrica (1556-1570), in Il santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano 1996, pp. 235-248; Id., Vincenzo da Seregno nella cultura milanese del ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] centrali del Seicento: l'ultimo manierismo e la seconda generazione barocca, in Il santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, a cura di M.L. Gatti Perer, Cinisello Balsamo 1996, pp. 412, 417; G.F. e Giovan Battista Lampugnani. Devozione ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] guerra mondiale: A 74, A 80, A 82, A 84.
Lasciata la FIAT, nel 1946 passò alla CEMSA-Caproni di Saronno, dove fino al 1949ricoprì l'incarico di direttore dell'Ufficio tecnico progettazione vetture e realizzò alcuni prototipi della vetturetta F 11 a ...
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ciclopedonale
agg. Riservato al transito di biciclette e pedoni. ◆ Per l’occasione, Parma, oltre all’incremento dell’area ciclopedonale esistente, inaugurerà parcheggi e bus navetta di raccordo tra l’uscita del casello autostradale e il centro...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...