La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] zum 70. Geburtstag am 18. Oktober 1982 gewidmet, hrsg. von G. Wirth, Berlin-New York 1982, pp. 367-374.
41 Sulla guerra contro i sarmati, cfr. Zos., II 21,1-2; Opt. Porf., carm. VI 14-28; VII 31-32; XVIII 11-12; Anonymus post Dionem, fr. hist. 14 ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] . il territorio dell’attuale Russia ospitava popolazioni di razza, lingua e cultura differenti, tra cui emersero in primo luogo gli Sciti e i Sarmati. Tra il 3° e il 9° secolo d.C. giunsero nel paese i Goti, gli Unni e quindi una serie di popolazioni ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] bosforano, che ebbe il suo centro più importante in Panticapeo (l’odierna Kerč′) e fu sommerso, dal 3° sec., dalla pressione di Sarmati, Goti e Alani. Riconquistata per breve tempo da Giustiniano I, nel 7° e 8° sec. la C. fu inclusa nello Stato dei ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] agricoltori, erano relativamente sedentari; i loro trasferimenti dalle sedi originarie furono determinati soprattutto dalle invasioni dei Sarmati, degli Unni, degli Avari e dei Bulgari, nonché dalle migrazioni delle varie stirpi germaniche. Queste ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] alla separazione tra Impero d'Oriente e d'Occidente. Nel 332 i Goti furono vinti dal figlio C. II; a 300.000 Sarmati nel 334 fu concesso di stabilirsi nelle province del Danubio e in Italia. Nel 335 C. divise l'amministrazione dell'Impero tra i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] , delle popolazioni presenti un tempo nel bacino dei Carpazi, a est della Pannonia, rimanevano solo i Gepidi e alcuni gruppi di Sarmati. La loro storia è oscura fino al 447, anno che rappresenta un importante punto di svolta per la loro condizione ...
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Marco Aurelio
Tommaso Gnoli
L’imperatore filosofo
Marco Aurelio fu un imperatore colto e raffinato, educato secondo i principi della filosofia stoica che insegnava ai suoi adepti un fortissimo senso [...] riuscirono a mettere a ferro e fuoco ampie regioni della Pianura Padana.
Queste spedizioni, dirette in particolare contro Sarmati, Quadi e Marcomanni, ottennero gli scopi prefissati, cioè di garantire la sicurezza dei confini dell’impero. Furono però ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] delle province danubiane spiegando che «ciò che si trova al di là del Danubio appartiene alla stirpe dei sarmati»102.
Consapevole della presenza dei ‘nuovi’ popoli barbari, lo Pseudo-Egesippo modifica il discorso geografico del testo originale ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] pressione dei nemici esterni su tutti i confini dell'Impero (oltre ai Germani, nel 3° secolo furono particolarmente attivi anche i Sarmati lungo il Danubio e i Sasanidi lungo l'Eufrate) ‒ a imporre all'Impero Romano un lungo travaglio durato tutto il ...
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Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] (come gli Sciti). Questa posizione strategica, di ponte tra Europa e Asia, portò nella regione Persiani, Greci, Romani, Sarmati, Unni e molti altri. Nel Medioevo, Georgia e Armenia erano regni cristiani indipendenti.
Nel 13° secolo, sotto i Mongoli ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...