Padre (m. Cartagine 376) dell'imperatore Teodosio I. Apparteneva ad agiata famiglia spagnola; per incarico di Valentiniano I ristabilì il dominio romano in Britannia (368-39), combatté con successo contro [...] i Sassoni, gli Alamanni, i Sarmati; passato in Africa, soffocò la ribellione di Firmo (373-75). Poco dopo, calunniato presso Valentiniano, fu giustiziato. ...
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Figlio (Arelate, od. Arles, 317 - Aquileia 340) di Costantino I, a pochi giorni dalla nascita fu nominato cesare, ancora fanciullo fu insignito quattro volte del consolato. Nel 332 vinse i Goti sul Danubio [...] e più tardi i Sarmati. Nel 337 nominato augusto, insieme ai fratelli Costanzo II e Costante I, volle esercitare un controllo sul dominio di quest'ultimo e nel 340 invase l'Italia, ma presso Aquileia, caduto in un'imboscata, fu ucciso dagli ufficiali ...
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Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] di pace; il grande arco eretto a Tessalonica ricorda il suo trionfo. Nel 299 combatté contro i Marcomanni e i Sarmati. Nel 305, in seguito all'abdicazione di Diocleziano e di Massimiano, G. e Costanzo divennero augusti, mentre Severo e Massimino ...
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Cavaliere fornito di corazza, su cavallo anch’esso corazzato. Originari dell’Asia centrale, i c. furono noti al mondo classico per la prima volta attraverso gli eserciti persiani, imitati poi dai Seleucidi. [...] I Romani li introdussero nel proprio esercito dopo avere conosciuto i c. sarmati nel 1° sec. d.C. I c. scompaiono verso la metà del 3° secolo.
Corazza, calzari, visiera dei c. erano di stoffa coperta di scaglie di metallo, di corno, osso o cuoio ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] , costruzione del limes germanico, vittorie su catti, sarmati e suebi), dall'altra combattè il Senato ingraziandosi i , e in Pannonia D. diresse personalmente le operazioni contro i Sarmati e i Suebi; dall'altro, egli combatté con asprezza la ...
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Vedi MASSIMINO il TRACE dell'anno: 1961 - 1995
MASSIMINO il TRACE (Iulius Verus Maximinus)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato in Tracia da famiglia di umili condizioni. Fu acclamato imperatore dalle [...] truppe nel 235 d. C., sconfisse gli Alamanni, lottò contro Daci e Sarmati. Fu ucciso con il figlio Massimo nel 238.
La maggior parte dei ritratti che vanno sotto il nome di M. non ha nulla a veder con lui. Si tratta anzitutto di un tipo celebre le ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] d'istruirsi e di conoscere la civiltà greco-romana. Tornato presso il suo popolo (472), sconfisse il re dei Sarmati occupando Singidunum (Belgrado); divenuto re e si stanziò nella Mesia Inferiore. Prese parte alle guerre dell'Impero e fu insignito ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] all’estremità meridionale del Danubio, è Novae (Staklen). Campo fortificato in età claudio-neroniana, distrutto da Daci e Sarmati e poi ricostruito in età flavia, divenne municipio con Marco Aurelio. Importante nodo stradale nel sistema mesico-dacico ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] l’esercito (tre, poi quattro legioni) stanziato a sud del Danubio. Le gravi incursioni dei Rossolani e dei Daci (68-69), dei Sarmati (69-70), ancora dei Daci nell’85-86, convinsero a portare il confine su una linea più arretrata; nell’86 Domiziano ...
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Imperatore romano d'Occidente (Cibalae, Pannonia, 321 - Brigezio 375). Divenuto imperatore (364), si riservò la parte occid. dell'Impero con l'Illirico e l'Italia, e affidò al fratello Valente le province [...] difesa dell'Impero contro i barbari, che ne minacciavano i confini. Morì durante uno di questi interventi di difesa contro Quadi, Sarmati e Iazigi.
Vita e attività
Nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, come il padre, entrò nell ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...