Akkad
Città fondata da Sargon I attorno al 2350 a.C. (presso Baghdad, ma non identificata), che diede il nome alla dinastia degli Accadi e alla regione circostante (Mesopotamia centrale), contrapposta [...] al Sud, paese di Sumer, anche con implicazioni etniche (accadi semiti, sumeri non semiti). Gradualmente il Sud sumerico fu conquistato dagli Accadi, e durante il regno di Naram-Sin (2254-18 a.C.) essi ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] documentarie in centri di provincia quali Umma e Gasur (odierna Yorgan Tepe). Per favorire l’integrazione delle città sottomesse, Sargon I declassò i principi locali al rango di governatori e li sostituì con i ‘cittadini di Agade’, forse provenienti ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] la fondazione a Sargon di Akkad (2350-2294 a.C.), che forse ampliò un villaggio preesistente e vi eresse un palazzo reale. Fu ingrandita anche da Hammurabi (1728-1686 a.C.), che fondò pure la città gemella di Borsippa, e da Samsuiluna (1685-1649 a.C ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] Sumer e la Babilonia, su cui, per qualche tempo, dominarono. Incursioni elamitiche furono respinte dai Sumeri in epoca anteriore a Sargon di Akkad (2637-2582 a.C.). Questo combatté gli Elamiti e suo figlio Narām-Sin li sottomise al domino babilonese ...
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Karkemish
Antica città sul medio Eufrate (od. Jerablus). Già nota nel 3° millennio a.C. (testi di Ebla) e nella prima metà del 2° (testi di Mari), nel 1600 divenne parte di Mitanni e nel 1350 fu conquistata [...] ed Emar. Crollato l’impero, K. mantenne il ruolo di maggiore centro neoittita, dal 12° all’8° secolo. La conquista di Sargon II (717) segnò la fine dell’indipendenza, ma K. ebbe un ruolo importante anche sotto gli assiri, e fu luogo della battaglia ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] metà del 3° millennio l’A. fu annessa da Sargon al suo impero; conservò tuttavia una certa indipendenza dalla Babilonia a riportare l’A. a grande splendore (v. fig.), seguito da Sargon II (721-05), fondatore della dinastia dei Sargonidi, che lasciò al ...
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Urartu
Nome dato dagli assiri alla regione a N dell’Assiria e intorno al Lago di Van, chiamata dagli abitanti preindoeuropei Bia (da cui l’etnico Biainei) e più tardi Armenia. Nell’Antico Testamento [...] potenza si raggiunse con Sarduris II, che però fu poi sconfitto da Tiglat-pileser III (745-727 a.C.). Nel 714 Sargon II conquistò la città di Musasir. In seguito alle invasioni di popolazioni scitiche, il re Rusas II instaurò una politica di alleanza ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] e quello della città-Stato di Mari, sul medio Eufrate: entrambi erano essenzialmente semitici, ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a.C.), sovrano di Akkad (da cui il nome della lingua, accadico), fondò un grande Stato in cui i Semiti ...
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