BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 1850, pp. 27 ss., 58 s., 61, 72, 77, 86, 89, 172, 173; L. Caffo Alberti, La corte Pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del Risorg., XIX (1932). pp. 24-69, passim; De Marco, Il tramonto dello Stato pontificio ...
Leggi Tutto
DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] , Per una nuova edizione veramente critica degli Annali di I. D., Genova 1933; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI (1939), pp. 68 s., 73; A. Giusti, Lingua e letteratura latina in Liguria, in Storia di Genova, II ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] all'esilio.
Destinato in America, come altri patrioti, sbarcò a Malta. dove - avuto un nuovo passaporto dal console sardo -s'imbarcò per la Francia, raggiungendo a Tolosa i figli Giulio e Giovanni, precedentemente esiliati. Poco tempo dopo, attratto ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] il C. fece varare la legge 11 apr. 1953 n. 298 che lo affidava a due nuovi enti, il CIS (Credito industriale sardo) e l'IRFIS (Istituto regionale per i finanziamenti alle medie e piccole industrie in Sicilia), e all'Isveimer (Istituto per lo sviluppo ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , Torino 1957, pp. 131 s.; Storia del Parlamento ital., III, Dall'ingresso di Cavour nel governo alla crisi Calabiana, a c. di G. Sardo, Roma 1965, pp. XXIX, 40, 122, 347 ss., 383 ss.; N. Nada, Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss ...
Leggi Tutto
GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] agli inquisitori. Ambasciatore di Spagna è Juan Antonio de Vera y Figueroa, conte de la Roca, che ha per confessore un frate sardo di "gran valore et gran statista". A detta di Giacomo Cardosa - il console di Spagna del quale il G. sarebbe amico da ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] inoltre, assolse un importante ruolo di mediazione delle tensioni interne. L'intervento di E. fu richiesto anche dal giudice sardo Mariano d'Arborea, il quale, mentre dichiarava la propria fedeltà a Pietro, intesseva trame con Genova ed inviava suoi ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] I, Palermo 1908, pp. 154-182; A. Solmi, Un nuovo documento per la storia di G. di Cagliari e l'Arborea, in Arch. stor. sardo, VI (1908), pp. 193-212; Genealogie medioevali di Sardegna, a cura di L.L. Brook et al., Cagliari-Sassari 1984, pp. 341 s.; S ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] militare. La caduta di Napoleone non gli procurò fastidi: dopo l'unione della Liguria al Piemonte gli intendenti del governo sardo gli si rivolgevano con formule non meno rispettose di quelle usate dai prefetti napoleonici.
Il F. mori ad Arcola (La ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] 1950, pp. 123-133; A. Momigliano, in Riv. stor. ital., LXXIV (1962), pp. 165 ss.Cfr. inoltre necr. in Quaderni dell'Istituto sardo di studi etnomusicologici, 1966, n. 1; A. Solmi, E. D. e il problema delle categorie, in Il Mulino, I (1952), pp. 315 ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...