BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] figlio Felice, per la collegiata di Aosta, lavoro che per le favorevoli accoglienze e i consensi ricevuti nel Regno sardo avrebbe determinato, in seguito, lo sviluppo di un'attività importantissima in Piemonte. Non meno notevole, inoltre, fu la sua ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] a Cagliari di un nuovo quotidiano, L'Unione sarda, che si presentò immediatamente come espressione del gruppo Il Ponte, VII (1951), pp. 1056-68; e di R. Bonu, Scrittori sardi nati nel secolo XIX, Sassari 1961, pp. 431-53. Numerose notizie di ordine ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] comitatus pro ipso domino rege" (Pisa, Arch. di Stato, Comune divisione A, reg. 215, cc. 60v-61r; cfr. Cronaca di Pisa di Ranieri Sardo, in Fonti per la storia d'Italia..., 99, a cura di O. Banti, Roma 1963, pp. 81 s.). Il Villani, dunque, o equivocò ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] divenne difficile a tal punto da spingerlo ad allontanarsi da Firenze. Si recò allora in Piemonte, prese servizio nell'esercito sardo e, a Novara, dove faceva parte dello Stato Maggiore di Carlo Alberto, fu nuovamente decorato. È probabile che, anche ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] contributi alle conoscenze paleontologiche della Sardegna sono la descrizione di una nuova specie di trilobite del Cambriano sardo con considerazioni sul genere Olenopsis e tre lavori di echinologia, in cui sono illustrate cinque specie di ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] calvinista nel territorio pisano, d'accordo con Ricasoli, Cola della Magona e Leonardo de' Medici, sotto la guida di un prete sardo, tal Giovanni Battista, in fama di luterano. Anche Carnesecchi nel 1560 testimoniò che, negli stessi anni, il M. era a ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] a divenire un sostenitore della politica di C. di Cavour. Tornato in Italia nel 1859 entrò nel corpo dei bersaglieri dell'esercito sardo e prese parte alla guerra contro l'Austria con il grado di capitano.
Nel settembre 1861 il G. fu inviato a Napoli ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] lombarda. L'anno dopo assistette alla lettura della sentenza di arbitrato, poi risultata falsificata, che era stata pronunciata da Sardo, vescovo eletto di Alba, circa il possesso del castello di Capriata, conteso fra Genova e Alessandria. Nel 1233fu ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] Un "Mistero" di Hoffmannstbal (15 sett.); cui fecero seguito: Il capolavoro inespresso di R. Leoncavallo ?: "Tormenta", opera di soggetto sardo, in Rivista music. ital., XXX (1923), pp. 563 ss.; Nel 1500 anniversario della nascita di G. Spontini: La ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] vapore - valse a far cessare di fatto il blocco austriaco alla città. Qualche giorno dopo, con l'arrivo di otto navi sarde e l'aggiunta di quattro navi venete, veniva formata una forte flotta italiana, il cui punto di forza era appunto costituito dal ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...