BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] pubblicando con metodo esemplare testi documentari e narrativi di epoca medievale; primo fra essi fu un cartolario volgare del monastero sardo di S. Pietro di Silki dei secoli XI-XIII, da lui acquistato per la Universitaria di Cagliari, ed edito con ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] dalle Mem. stor. militari, I), Roma 1912, pp. 79 s., 83 s., 104, 187 s. (con lo stato di servizio del C. presso la marina sarda); F. Iacometti, C. C. C., in Bull. senese di storia patria, XIX (1912), 1-2, pp. 67-86; I. Cappa, Un dimenticato,C. C. C ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] di volontari, denominato "Compagnia della morte A. A.", e ne affidò il comando al fratello Francesco, già nell'esercito sardo.
Questi, accorso il 25 a Milano, guidò la compagnia nei primi combattimenti vittoriosi; cancellato dai ruoli in seguito ad ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] era legato da antica amicizia, e vi trascorse l'intero mese di novembre, finché decise di lasciare il Regno sardo e di stabilirsi in Svizzera. Ma anche da Lugano seguiva affettuosamente il giovane Rigoletti, raccomandandogli, ancora l'8 dicembre ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] presentò inoltre alla Camera un disegno di legge per l’estensione alla Toscana delle norme del codice di procedura penale sardo, che pure ebbe accoglienza favorevole, ma che fu superato dal più ampio dibattito apertosi sull’abolizione della pena di ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] e la irregolarità della sua condotta privata - tra l'altro egli esercitava abusivamente la professione medica - indussero il governo sardo ad espellerlo dal territorio dello Stato, insieme all'amico G. Badia (18 apr. 1858).
Cercò asilo a Malta ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] 35; II, 1, ibid. 1920, p. 48; II, 2, ibid. 1929, pp. 60, 135; III, ibid. 1926, p. 234; Cronaca di Pisa di Ranieri Sardo, a cura di O. Banti, Roma 1963, pp. 282, 285 s., 288, 290, 293 s.; C. Santoro, La politica finanziaria dei Visconti. Documenti, I ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] s.; A. Venturi, L'arte romanica, in Storia dell'arte italiana, III, Milano 1904, pp. 920-938; T. Casini, Le iscrizioni sarde del Medioevo, in Arch. stor. sardo, I (1905), pp. 313-315 n. 8, 344 s. n. 47; D. Scano, L'antico pulpito del duomo di Pisa ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] marzo del 1860 pagò con un nuovo arresto di due giorni e l’esilio a Marsiglia i contatti con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore Luigi Carlo Farini (decreto 2 febbraio 1860, Carte ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia..., XIX, pp. 93 s., 110; R. Sardo, Cronaca, a cura di O. Banti, Roma 1963, ibid., IC, pp.105, 115, 118, 127, 135 s., 138 ss.; P. Tronci, Memorie istor ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...