DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] ). Essendogli stato concesso dal governo nel '55, in occasione della guerra di Crimea, di essere addetto al quartier generale sardo come sottotenente dei bersaglieri, non attese l'imbarco del corpo di spedizione e ai primi di aprile era già dinanzi a ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] trasferimento della capitale a Roma, venne incaricato di consegnare al papa Pio IX una lettera in cui il re sardo esortava il santo padre ad accettare l’occupazione del territorio pontificio, fornendo garanzie sulla sua sicurezza personale e sulla ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] correnti superficiali nel Mediterraneo tra la Sardegna e la Tunisia e aggiunsero i rilievi ecografici dei fondali intorno alle coste sarde, per rilevarne la natura e i caratteri delle biocenosi del fondo, un lavoro analogo a quello già svolto nella ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] sua popolarità: ai funerali nella chiesa di S. Francesco di Paola a Torino presenziarono tutti gli attori della Compagnia reale sarda e della Favre; sul luogo ove era avvenuto l'incidente fu eretto un monumento con iscrizione latina di L.G. Ferrucci ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] Revue de la Corse, historique et litteraire, II (1921), pp. 64-70, 107-116; A. Solmi, F. D. F. e la Soc. storica sarda, in Mediterranea, IV (1930), pp. 22 s.; E. Michel, F. D. F. patriota e cittadino livornese, ibid., pp. 2460 (critica in Il Marzocco ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] senza protettori e finì nel dicembre del 1831 in carcere, accusato di adulterio e di detenzione di armi. Espulso dal Regno sardo dopo che una risoluzione sovrana dell'imperatore austriaco (14 nov. 1831) gli aveva garantito l'impunità in cambio di una ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] , come sempre, i vantaggi economici che ne sarebbero derivati. Perciò, nonostante i pressanti inviti del governo austriaco e di quello sardo ad unirsi nell'alleanza contro i Francesi, il B. cercò di conservare lo stato di neutralità ad ogni costo. Ma ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] , Guida storico-artistica della città di Orvieto…, Siena 1883, p. 178; L. Caffo Alberti, La corte pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del Risorgimento, XIX (1932), p. 31; R. Colapietra, Il diario Brunelli del ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] pontificio, la Toscana e il Regno di Sardegna, capace, come affermò in una lettera a L. Pareto, ministro degli Esteri sardo, "di proclamare in faccia all'Europa officiale e diplomatica che l'Italia esiste, ed esiste come nazione" (Piccinini, p. 16 ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] ereditaria largamente incidente nella popolazione sarda, la cui patogenesi interpretò secondo 1-239. Illustrò l'attività clinico-scientifica svolta nel capoluogo sardo in Relazione sull'attività didattica clinica e scientifica svolta… dal 1 ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...