CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] in primo piano il suo interesse per l'educazione dei laici ma soprattutto del clero, nella chiara coscienza di quanto quello sardo fosse lontano dai modelli e dalle direttive della Chiesa di Roma. Per il raggiungimento dei suoi fini impegnò tutte le ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] solo quando il Dabormida lo assicurò che non ci sarebbe mai stato un tentativo garibaldino appoggiato dal governo sardo. Registrò con amarezza, nel novembre 1859, il fallimento del tentativo della diplomazia napoletana di impedire le annessioni nell ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] fosse mancata ogni coesione e audacia nell'iniziativa.
Particolarmente sorvegliato, per la sua attività politica, dal console sardo, A. Vicari di Sant'Agabio, e ammonito più volte dal governatore generale francese, riuscì sempre a scagionarsi ...
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DURIEU, Antoine
Bruno Signorelli
Nacque il 12 ag. 1703 da Pierre e Domeiyne (Dominique) Dupuis, a Lanslebourg (Moriana in Savoia), dove frequentò le scuole, dedicandosi in seguito alla professione di [...] , pp. 63 s.). Tra il 1754 ed il 1756 lavorava alla redazione delle carte per determinare i confini fra il Regno sardo e la Repubblica di Ginevra (sanciti dal trattato di Torino del 3 giugno 1754), sotto la direzione del barone Foncet de Montailleur ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] . Valle, F. F. La vita e le opere, Cagliari 1973; G. Altea-M. Magnani, Le matite di un popolo barbaro. Grafici e illustratori Sardi. 1905-1935, Milano 1990, pp. 21 s., 177 s. (con bibl.); D. Pescarmona, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] . aveva concepito il progetto, che non poté però aver seguito, di estendere l'istruzione a tutti i sordomuti dello Stato sardo.
Egli eseguì la sua missione di educatore nonostante le numerose difficoltà economiche e l'ostilità dei gesuiti e del clero ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] in. di Malatesta de' Malatesti, in Ateneo veneto, s. 4, XVIII (1894), pp. 3-38. Per ulteriori notizie sul C., cfr. R. Sardo, Cronaca pisana, a cura di F. Bonaini, in Archivio storico italiano, s.1, VI, 2 (1845), pp. 220-29; G. degli Azzi Vitelleschi ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] -1888, cart. I, 4).
Gli avvenimenti italiani ed europei del 1848, ed in particolare l'espulsione dei gesuiti dal regno sardo lo costrinsero ad abbandonare Genova per trovare rifugio a Piacenza e più tardi a Bergamo, presso la sua famiglia. Nel 1849 ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque verso il 1329 a Pisa, dal conte di Donoratico Bonifazio (Fazio) Novello di Gherardo e da Bertecca di Castruccio Castracani degli [...] di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892,in Fonti per la storia d'Italia, XIX, pp. 91 ss.; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, ibid., IC,p. 90; P. Tronci, Mem. stor. della città di Pisa, Livorno 1682 ...
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ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] 'unità italiana.
Sembra che l'A., già nel giugno 1860 a Messina, avesse manifestato al marchese A. D'Aste della marina sarda, che vi si trovava di stazione con la nave "Governolo", la propria intenzione di passare agli ordini del Persano, ammiraglio ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...