FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] , riuscì a varare le Memorie storiche militari.
Nel 1896, con la stampa a Roma del volume di C. Manfredi La spedizione sarda in Crimea nel 1855-56, vedeva la luce il primo prodotto dell'Ufficio storico diretto dal F.; due anni dopo usciva (Torino ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] Austriaci e a interromperela sua carriera di avvocato fiscale, nel 1849 il B. veniva nominato dal governo sardo segretario di legazione a Parigi. Tornato a Torino, s'inserì rapidamente nella febbrile attività politica della capitale, avvicinandosi ...
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Salmour, Ruggero Gabaleone conte di
Diplomatico e uomo politico (Parigi 1806 - Torino 1878). Frequentò l’Accademia militare di Torino, dove conobbe Cavour. Al termine degli studi divenne ufficiale del [...] . Nel 1859 si dimise per contrasti con Rattazzi. Nello stesso anno, su incarico di Cavour, andò in missione a Napoli per discutere, senza successo, la stipulazione di un’alleanza sardo-napoletana contro l’Austria. Nel 1860 venne nominato senatore. ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , di mutar la propria tattica, se non la propria strategia politica. Altre importanti relazioni il B. inviò al governo sardo sul progetto di lega doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducato di Modena ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Rassegna nazionale, 16 apr. 1903, pp. 521-39; H. Cadeddu, Un episode de la vie de Charles Emmanuel IV dans l'exile, in Arch. stor. sardo, I(1905), pp. 254-60; E. Milano, Il primo cieco di Savoia, in Riv. d'Italia, IX(1906), pp. 109-25; G. Carbonelli ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] p. 28) che potesse pareggiare quella europea. Il 1° febbraio del 1858 venne inviato a Londra per aiutare l'ambasciatore sardo E. Alfieri nella trattativa del "Cagliari" col governo inglese. Il Cavour, con un giudizio che rimane più o meno immutato ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 273, 328; A. Boscolo, Michele Zanche nella storia e nella leggenda, in Studi sardi, X-XI (1952), pp. 338, 368 ss., 372; G. Falco, Simona Doria, moglie diMichele Zanche, in Studi medievali, n. s., XVIII ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] comandante provvisorio della nave, con la quale effettuò alcuni viaggi da Genova in Crimea per rifornire il corpo di spedizione sardo. Il 15 luglio 1856 lasciò la pirofregata e iniziò un periodo di servizio a terra interrotto dal dicembre 1856 al ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] commissario del Sindacato degli artisti (1943) e organizzò la I Triennale d'arte a Tempio Pausania. Nel 1949 partecipò a una collettiva sarda presso l'Opera Bevilacqua La Masa di Venezia; l'anno dopo si tenne a Roma, nei locali dell'INA di via Veneto ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] e G. Robecchi. Nel 1857 diventò redattore capo della testata e nel 1859 direttore e proprietario fino al 1860, quando il deputato sardo G. Sanna ne rilevò la proprietà per la somma di 72.000 lire. Schierato su posizioni rattazziane, il M. divenne nel ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...