DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] di Martino il Vecchio, re d'Aragona, Padova 1962, ad Indicem; G. Sorgia, Corsica, Genova ed Aragona nel basso medioevo, in Studi sardi, XX (1966-67), pp. 195, 197; F. C. Casula, Per una più completa genealogia degli Arborea all'epoca di Pietro IV il ...
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Scrittore italiano (n. Nuoro 1960). Conclusi gli studi in Italianistica all’Università di Bologna (1986), nel 1992 ha pubblicato Ferro recente (scritto tre anni prima) e Picta (con cui ha vinto il Premio [...] come gli altri lavori, anche questi testimoniano l’aderenza al genere noir, spesso inserito in un contesto regionale ben definito, quello sardo. Cofondatore del Festival letterario di Gavoi (insieme a G. Angioni, G. Todde e M. Murgia), F. è anche ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] Balbi, Genova e Corsica nel Trecento, Roma 1976, ad Indicem; Id., Castelsardo ed i Doria all'inizio del sec. XIV, in Arch. stor. sardo, XXX (1976), pp. 187-192, 194-202; S. Origone, Sardegna e Corsica nel sec. XIV, Genova 1978, pp. 325, 327 ss., 331 ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] dai periodici La Voce del Popolo (1889), Risveglio operaio sardo e L'Aurora (1901-1902) finanziati e diretti dal . Ne seguì una grave crisi del movimento operaio e socialista sardo, risolta soltanto nel biennio 1907-1908 per il paziente lavoro ...
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BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] con i colleghi della municipalità al governo provvisorio di Lombardia, che, dopo il passaggio del Ticino da parte dell'esercito sardo, rappresentò in qualità di comrnissario al campo di Carlo Alberto, nel periodo dal 9 al 29 giugno. Come appare dal ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] 1929, pp. 157, 177, 185 s., passim; B. Malinvemi, L'atteggiamento tedesco durante la crisi diplomatica del '59 visto dall'inviato sardo alla Dieta conte C. di B., in Il Risorgimento, X (1958), pp. 12-30; Id., L'atteggiamento tedesco durante la guerra ...
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Patriota (Brescia 1818 - Torino 1854). Ufficiale dell'esercito austriaco, si dimise nel marzo 1848 per prendere il comando militare di Brescia insorta; distintosi, agli ordini del gen. G. Durando, a Monte [...] con prigionieri e disertori da reggimenti austriaci. Dopo Világos (1849) condusse la Legione in Turchia; tornato in Italia (1850), amareggiato dal fatto che l'esercito sardo non gli riconoscesse il servizio compiuto, si ritirò a vita privata. ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] gli ufficiali dell'esercito, Ufficio generali, Stato di servizio del tenente generale D. E; Ricordo pittorico militare della spediz. sarda in Oriente negli anni 1855-56. Pubblicato d'ordine del ministero della Guerra per cura del Corpo Reale di Stato ...
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AYMERICH, Silvestro
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari nel 1647 da Ignazio, primo conte di Viliamar, e da Anna di Cervellón. Ancor giovanissimo, fece le sue prime esperienze militari in Sicilia come [...] Nizza, riuscì a convincere l'A. a seguirlo in più sicuro rifugio in Corsica. Lo sbarcò invece nell'Isola Rossa, presso le coste sarde, dove aveva dato convegno agli agenti del vicerè: quivi l'A. fu ucciso il 27 maggio 1671. La sua testa fu esposta a ...
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Cantante e autore italiano (Sassuolo 1942 - Modena 2002). Spesso impegnato su temi di interesse sociale e politico, ha pubblicato il primo album Eppure soffia nel 1976, seguito da Il centro del fiume (1977) [...] si è presentato al Festival di Sanremo con il brano Desemparados/Spunta la luna dal monte, interpretato con il gruppo sardo dei Tazenda, riscuotendo un grande successo. Degli anni successivi sono ancora Italia d'oro (1992), Gli anni miei (1993), Una ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...