AIMINO, Vincenzo
Livia Bargilli Moscone
Nato a Borgomasino (Torino) il 25maggio 1784, da Antonio e da Giovanna Enrico, volontario al servizio della Francia nei Tiralieri del Po dal 1802 al 1814, poi [...] arruolatosi come sergente nella brigata dei granatieri-guardie dell'esercito sardo, partecipò alla campagna del 1815, meritandosi una medaglia d'argento. Fu anche decorato dell'Ordine militare di Savoia di 4a classe, in cambio della Legion d'onore, l ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] M. la carica di primo presidente della Corte suprema del Regno e la concessione al figlio Rodolphe della carica di colonnello dell'esercito sardo.
Il 27 maggio 1817 il M. lasciò San Pietroburgo con la moglie e i figli e si portò a Kronštadt dove si ...
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BREME, Venceslao Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Vienna nel 1790 da Lodovico Giuseppe, conte di Sartirana e marchese di Breme, ambasciatore del [...] italico, era tornato di nuovo a far parte degli Stati sardi.
Fu nominato segretario di legazione il 30 maggio del 1816 l'honorable changement de destination", che allontanava il diplomatico sardo da Monaco, aggiunse che le sue qualità personali e il ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] 72, 74, 107 ss., 122, 143, 169 s., 205; Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, in Storia del Parlamento italiano, V, Palermo 1968, ad Ind.; Dalla convenzione di settembre alla breccia di porta Pia, a cura di ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Diritto di petizione e diritti di libertà, in Il Foro padano, 1951, n. 12, pp. 289-310; Osservazioni sulla competenza della Regione Sarda in materia di credito, 1952, in Banca e credito agrario, II, (1952), n. 1, pp. 35-82; Regioni autonome e credito ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] all'acquisto di una nave da parte del padre (18 gennaio); venne poi scelto da questo come procuratore per amministrare i beni sardi della famiglia e per firmare la tregua con Mariano di Bas, giudice di Arborea, e con il Comune di Sassari (7 maggio ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] ministro residente presso la Repubblica di Venezia e, dopo la caduta di questa, venne incaricato di rappresentare il governo sardo presso il generale Bonaparte, allora a Milano. Infine fu mandato, sempre come residente, all'Aia, dove assistette all ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] R. Renier, Torino 1912, passim;A. Segre, Il "minuetto del re di Sardegna" ed un incidente tra "Il Conciliatoro" ed il gov. sardo nel dicembre 1818, in Fanfulla della Domenica, 20 ag. 1916; L. di Breme, Polemiche, a cura di C. Calcaterra, Torino 1923 ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] popolare emerse anche riguardo al fenomeno fascista. Nell'aprile 1921, quando il fascismo si era appena affacciato nella vita politica sarda, il C. manifestò la sua netta opposizione a quel partito di cui egli aveva intuito la natura conservatrice e ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] azione, contribuì a riannodare le fila del movimento, d'intesa con l'ambasciatore sardo S. Pes di Villamarina e con l'anuniraglio C. di Persano, comandante la squadra sarda nelle acque delle Due Sicilie.
Fallito il tentativo di fomentare in Napoli un ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...