CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] migliori insegnanti. Né lo distrassero dalle cure pastorali i non rari passaggi degli opposti eserciti franco-spagnolo e austro-sardo impegnati nella guerra di successione austriaca; anzi il C. riuscì a placare l'ira del generale Gages, che intendeva ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] pp. 190 s.; P. Tola, Diz. biogr. degli uomini illustri di Sardegna, II, Torino 1837, pp. 220 s.; P. Martini, Biografia sarda, II, Cagliari 1838, pp. 293-301; G. Siotto Pintor, Storia letteraria di Sardegna, II, Cagliari 1843, p. 150; III, ibid. 1844 ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] riforma della Chiesa sia per l'istruzione della gioventù e il contatto con Pietro Spiga, il primo gesuita sardo fattosi religioso proprio mentre studiava all'università di Lovanio, lo portarono ad insistere ripetutamente - ma senza successo - con ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] sua residenza.
Fonti e Bibl.: P. Martini, Storia ecclesiastica di Sardegna, III, Cagliari 1841, pp. 89-95; P. Meloni-Satta, Effemeride sarda,coll'aggiunta di alcuni cenni biogr., Cagliari-Sassari 1895, p. 58; S. Pintus, Vescovi di Bosa, in Arch. stor ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] calvinista nel territorio pisano, d'accordo con Ricasoli, Cola della Magona e Leonardo de' Medici, sotto la guida di un prete sardo, tal Giovanni Battista, in fama di luterano. Anche Carnesecchi nel 1560 testimoniò che, negli stessi anni, il M. era a ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] Chiesa e diminuire l'ambiguità del concetto di "affari misti", sottratti alla competenza del Parlamento.
Dopo l'intervento sardo contro l'Austria, il C., convinto della legittimità dell'insurrezione lombarda e di un'eventuale partecipazione del papa ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] V,2, Oeniponte 1913, col. 1988; P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emamele II dal loro carteggio privato,I, La laicizzazione dello Stato Sardo, 1848-1856,Roma 1944, pp. V s.; Il, La Questione romana, 1856-1864, Roma 1951, parte 1, pp. 79, 228, 354, 355, 449 ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] princeps dicitur esse". Queste parole dimostrano che Bernardo non conosceva ancora personalmente G., pur dimostrandosi informato sulla situazione sarda. Di lì a poco, forse già nel 1146, la situazione politica dell'isola tornò a rasserenarsi, come è ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] , Guida storico-artistica della città di Orvieto…, Siena 1883, p. 178; L. Caffo Alberti, La corte pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del Risorgimento, XIX (1932), p. 31; R. Colapietra, Il diario Brunelli del ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] diplomazia si diffuse la voce che Napoleone volesse servirsi del papa per sollevare i Polacchi. La voce, lanciata dall'ambasciatore sardo presso la S. Sede abate Traves (cfr. F. Corridore, La politica della S. Sede rispetto alla questione polacca e ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...