L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] a me (mi) diverte.
L’accusativo preposizionale è attestato in molte lingue romanze (spagnolo, portoghese, rumeno, catalano, occitano, sardo, e vari dialetti italiani). La preposizione è a nella maggior parte dei casi, in rumeno è pe (dal latino per ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] degli E. fu riconosciuta nel 1791 in Francia e a Francoforte nel 1811; nel 1848 ottennero l’emancipazione nello Stato sardo e successivamente nelle altre regioni italiane.
Dopo il 1870 in tutti gli Stati dell’Europa occidentale e centrale (dove gli ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] a piccolo punto. Nei p. a giorno rientrano il p. quadro, il gigliuccio e i vari p. di sfilato: russo, siciliano, sardo, del Campidano.
Nei merletti, alcune trine vengono anche indicate con il nome del p.: così nei merletti ad ago il p. Venezia ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] 1985), Roma 1988, pp. 153-64; M.A. Cortelazzo, Lingue speciali, in Lexikon der Romanistischen Linguistik, iv: Italiano, Corso, Sardo, Tubinga 1988, pp. 246-55; T. De Mauro, Linguaggi scientifici e lingue storiche, in L'educazione linguistica e i ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] un’area culturalmente isolata, vale a dire meno esposta alle comunicazioni, è di solito la più antica, come dimostra il sardo ebba «cavalla», continuazione del lat. equa, rispetto all’italiano cavalla, dal lat. tardo caballa. La seconda norma prevede ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] e rappresentative nel contesto linguistico e culturale sardo, corredate però da un ampio e magistrale Michel (1987), Étude de géographie phonétique et de phonétique instrumentale du sarde, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2 voll.
Goebl, Hans et ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] Tronto e Trigno [ˈkjavə] chiave, [ˈkjævə] chiavi, il sicil. centr. [ˈbiɖːu] bello, [ˈbiɖːi] belli ~ [ˈbeɖːa] bella, il sardo [ˈnɔa] nuova ~ [ˈnou] nuovo.
Un altro tipo di assimilazione a distanza si osserva in alcune varietà dialettali, nei sistemi ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] dei nomi collettivi con la forma -amine (derivato da un accusativo analogico):
(17) a. umbro: ssámeno «sciame»
b. sardo: bestiámene, ferrámene
-ime. Alcuni nomi collettivi hanno il suffisso -ime, che in latino era originariamente verbale, legato ai ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] eccezione di a. La sostituzione per mezzo dell’articolo derivato da ille dell’articolo es sa da ipse ipsa (come in sardo) nei più antichi monumenti e tuttora in certi dialetti orientali è dovuta probabilmente a influsso spagnolo. Da notare è anche l ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] , l’anafora testuale. Nella Romània occidentale, gli articoli derivano infatti da ille «quello». Fa eccezione il sardo (➔ sardi, dialetti), che ha un articolo determinativo (definito) la cui base è ipse. Questo processo, tuttavia, non ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...