BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] "Saggio di sapienza popolare" di D. B., in Lares, XXIX (1963), 1-2, pp. 30-51; Storia del Parlamento ital., I, a cura di G. Sardo, Palermo 1963, pp. 299, 317, 319, 326, 327, 330 s., 342, 351, 361, 370 ss., 376-381, 397-390, 419; II, ibid. 1964, pp. 6 ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] nel quale tra l'altro poneva in luce l'importanza che sul Cavour aveva avuto il soggiorno in Inghilterra.
Cittadino sardo dal 29 genn. 1858, fu eletto il 25marzo 1860 deputato al Parlamento subalpino nel collegio di Belgioioso per la VII legislatura ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] il 15 apr. 1288.
Ma il D. e il Visconti, per ostacolare l'attuazione del trattato, istigarono contro i Genovesi i corsari sardi, alcuni dei quali armarono le loro navi a Cagliari, in quel momento governata proprio dal figlio del D., Guelfo. Allora l ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...