BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] e tornato Francesco V a Modena, il B. si rifugiò con la moglie, Carolina Bertolini, sposata il 29 aprile di quell'anno, negli Stati sardi assieme ai suoi amici politici, fra cui P. Viani, F. Selmi e L. Chiesi. Con decreto del 29 nov. 1848 gli venne ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 1825. Nell'affrontare la questione delle origini della storia sarda, il M. volle evitare le trappole delle "lusinghe Pietro Martini a G. M., a cura di A. Accardo, in Arch. sardo del movimento operaio contadino e autonomistico, 1991, nn. 35-37, pp. 267 ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] Marica, Repertorio della "Summa Sardoa", Roma 1962, pp. 67, 72, 80, 94. Vedi inoltre: P. Cardi Giua, R. G., in L'Unione sarda, 27 genn. 1929; P. Marica, Stampa e politica in Sardegna (1793-1944), Cagliari 1968, pp. 237-239, 271 s. e passim; G. Della ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] p. 28) che potesse pareggiare quella europea. Il 1° febbraio del 1858 venne inviato a Londra per aiutare l'ambasciatore sardo E. Alfieri nella trattativa del "Cagliari" col governo inglese. Il Cavour, con un giudizio che rimane più o meno immutato ...
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Scrittore politico, nato ad Avellino il 30 maggio 1892, morto ivi il 5 gennaio 1947. Avvocato militante, cominciò a occuparsi di politica nel Corriere dell'Irpinia di Avellino con una serie di articoli [...] , in una Italia libera e decentrata. Strumento per tale rivoluzione avrebbero dovuto essere quei movimenti autonomistici sul tipo del Partito sardo d'azione. Ha lasciato tre opere inedite: una Vita di Mussolini sino alla marcia su Roma (molto ampia e ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] ° secolo è speso nella ricerca di una via per l’indipendentismo sardo. Si reca in Catalogna, dove studia e prende contatti con l alla raccolta di una sorta di cahiers de doléance del popolo sardo. La lista non supera lo sbarramento, ma ottiene 76.000 ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] pp. 23-33; E. Bocchia, Giornali parmensi prima del 1860, ibid., pp. 252-255; L. Terenghi, Unione del Ducato di Parma al Regno sardo, ibid., XII (1928), pp. 174-181; C. Di Palma, Parma durante gli avvenimenti del 1848-49, Roma 1931, pp. 14, 19, 34, 36 ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] di E. Collu (n. 1932) e in quelle di L. Sole (n. 1934: Licheni rossi, 1995), studioso di linguistica e tradizioni sarde. Studioso e docente universitario, oltre che poeta in lingua, è stato anche A. Mura Ena (1908-1994), la cui tardiva produzione in ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] in ottime relazioni col generale, tanto che l'anno dopo, appena ottenuta la nomina a sottotenente di fanteria nell'esercito sardo, fu chiamato da lui per organizzare una colonna di volontari che doveva operare una diversione nello Stato pontificio (e ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] oratorio sempre prevedibile, e neanche la poesia in italiano, che, se rappresentò un'attività minore per il letterato sardo, costituisce per altro verso un contributo non trascurabile ai nuovi contenuti cui la maniera arcadica fu sollecitata nella ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...