DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] distacco dalla vita politica, al di qua e al di là delle Alpi. Anche se a Genova, nel clima grigio del regno sardo, al D. era capitato di passare per rivoluzionario. Nel 1834, durante una festa nel suo palazzo, un dolce imbandierato col tricolore di ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] - e riuniti - in opuscoli. Un elenco esauriente può trovarsi in L'economia degli Stati italiani prima dell'unificazione, I, Stati sardi di Terraferma (1700-1860), saggio bibliografico a cura di F. Sirugo, Milano 1962, ad Indicem. A tale elenco vanno ...
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SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] ripartita fra le tre province: Cagliari 750.410, Nuoro 283.062, Sassari 379.818. In altissima percentuale (93%) la popolazione sarda risiede nei centri, mentre è assai scarsa quella che vive nelle case sparse (5%) e in piccoli nuclei (2%). Il numero ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] ad vocem; G. Manno, Storia di Sardegna, IV, Torino 1827, pp. 250 e n. 3, 261 e n. 1, 303 e n. 1; Biblioteca sarda, ottobre 1838, pp. 25-27; novembre 1838, pp. 64-70; P. Tola, Diz. biogr. degli uomini illustri della Sardegna, II, Torino 1838, pp. 124 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] C. in una lettera del 16 ottobre confermava che, in attesa di un chiarimentodelle decisioni di Napoleone III, il ministero sardo non avrebbe mai fatto "atti risoluti che dimostrino apertamente che egli prende sopra di sé le cose nostre" e che, perciò ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] Ichnusa, X (1959), 1, pp. 3 ss.; F. Venturi, Il conte Bogino, il dottor C. e i Monti frumentari. Episodio di storia sardo-piemontese dei sec. XVIII, in Riv. stor. ital., LXXVI (1964), 2, pp. 470-506 (al quale si rimanda per le fonti manoscritte); Id ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] del 24 nov. 1853, in F. F. a Torino, pp. 62 s.). Finalmente, quattro anni dopo accettò di candidarsi per il collegio sardo di Villacidro, ma nel ballottaggio prevalse per pochi voti il barone Domenico Melis (lettere al Todde del 6 e 18 ott. 1857 ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] dell'Agenzia dei consolati. Cinque anni più tardi, chiusa l'agenzia genovese, l'8 nov. 1855 il G. fu nominato console sardo a Sète (allora Cette), in Francia, il secondo porto del golfo del Leone dopo Marsiglia.
Le note diplomatiche confermano come l ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] per giungere ad un accomodamento. Difese, inoltre, la Comunità di Savona dalla richiesta di rappresaglia avanzata da un sardo; si appellò contro la sentenza a favore del governatore di Minorca che aveva richiesto rappresaglie sui beni genovesi ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] partiti autonomisti: la Südtiroler Volkspartei nella prima e l'Union Valdôtaine nella seconda, mentre in Sardegna il Partito sardo d'Azione rimase una formazione nettamente minoritaria.
Se l'istituzione di queste r. aveva costituito una risposta a ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...