CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] il 18 maggio 1858, nella quale si prevedeva la concessione della cittadinanza agli Italiani non residenti nello Stato sardo. Nella VII legislatura dei Parlamento subalpino egli non venne rieletto deputato; riuscì invece ad esserlo per tutte le ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] di Lombardi, presieduta da C. Giulini, creata per predisporre i primi decreti amministrativi che il governo sardo avrebbe emanato entrando in Lombardia. Rientrò a Milano col commissario regio; collaborò attivamente alla Perseveranza, giornale ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] Asproni, Diario politico (1855-1876), I-VII, Milano 1974-91, ad ind.; G. Siotto Pintor, Commemorazione di G.M., in Il Movimento sardo, 31 gennaio, 1° e 2 febbraio, 1° marzo 1876; B.J. Anedda, Il governo del vicerè Montiglio (1831-1840) in una memoria ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] le voci calunniose che, specialmente nel 1842, Si levarono contro il B., presentandolo come una spia inviata dal governo sardo a controllare i movimenti del Gioberti.
Il B., con l'appoggio del Gioberti, era riuscito a impiegarsi come correttore ...
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ARQUER, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Giureconsulto e magistrato, padre del famoso Sigismondo, nacque a Cagliari alla fine del sec. XV o al principio del successivo. Nel 1534 il vicerè: Antonio de [...] , appartenenti alla più alta nobiltà dell'isola. L'A. fu di tale fermezza nell'istruire i processi che le principali famiglie sarde, i Cedrellas, i Manca, gli Aymerich, i Cariga, concepirono un odio mortale contro chi non soltanto li colpiva nei loro ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] . Anche qui, è sostanzialmente il diritto volgare cui dovremmo dare la palma.
A metà strada, possiamo dire, delle ricerche veneziane, sarde e pugliesi (il cui nucleo più denso si può porre appunto fra il 1897 ed il 1910), un breve, denso scritto dei ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] , il M. tentò anche una strada alternativa, impegnandosi per impedire l’estensione alla Toscana delle norme del codice penale sardo che disciplinavano la pena di morte, nel presupposto che, se era difficile accettare il mantenimento in vigore di tale ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] 407; B. Fadda, Le pergamene relative alla Sardegna nel Diplomatico della Primaziale dell’Archivio di Stato di Pisa, in Archivio storico sardo, XLI (2001), doc. 14; Il Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, a cura di M. Virdis, Cagliari 2002, schede n ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] alla "manía frenetica di una esagerata unificazione", propria di chi "vorrebbe regalare all'Italia tutta le […] coglionerie sardo-gotiche" (cfr. lettera del 7 apr. 1868: Livorno, Autogr. Bastogi, cit., ins. 759), polemizzò contro la "precipitazione ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] diplomazia si diffuse la voce che Napoleone volesse servirsi del papa per sollevare i Polacchi. La voce, lanciata dall'ambasciatore sardo presso la S. Sede abate Traves (cfr. F. Corridore, La politica della S. Sede rispetto alla questione polacca e ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...