AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] diplomazia si diffuse la voce che Napoleone volesse servirsi del papa per sollevare i Polacchi. La voce, lanciata dall'ambasciatore sardo presso la S. Sede abate Traves (cfr. F. Corridore, La politica della S. Sede rispetto alla questione polacca e ...
Leggi Tutto
BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] . 143, 164 s., 195, 197, 203, 212, 217, 220, 226, 297; A. Fossati, Origini e sviluppi della carestia del 1816-1817 negli Stati sardi di terraferma, Torino 1929, passim; A. Omodeo, Un reazionario. Il conte J. de Maistre, Bari 1939, pp. 15 n. 3, ss; A ...
Leggi Tutto
BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] Arch. stor. ital., s. 1, VI, 1, (1844); Bernardi Marangonis vetus chronicon pisanum, Cronica pisana di Ranieri Sardo, Memoriale di Giovanni Portoveneri, La Guerra del millicinquecento di scrittore anonimo, Ricordi di ser Perizolo da Pisa, Memoriale ...
Leggi Tutto
MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] , come la ricostruzione del pensiero commercialistico di Domenico Alberto Azuni e il breve profilo della storia del pensiero giuridico sardo otto-novecentesco, Giuristi di Sardegna (in Studi sassaresi, s. 2, VI [1927], 1, pp. 23-38; ibid., XVI [1938 ...
Leggi Tutto
GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] al governo del re con la legge 2 aprile 1865) estese provvisoriamente a tutto il regno l'ordinamento giudiziario sardo. Il provvisorio, con qualche modificazione (principale: legge 23 dicembre 1875, n. 2939) durò fino alla riforma zanardelliana ...
Leggi Tutto
. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] anche luoghi che non hanno propriamente carattere di abitazione, e quella più ristretta del diritto francese, contenuta nel codice sardo, che richiede, per l'esistenza del reato, l'uso di insidie, violenze o minacce. La medesima soluzione è stata ...
Leggi Tutto
SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] inadempimento al risarcimento del danno in vantaggio della persona che non avesse dato ragionevole motivo a recederne". Il codice sardo agli articoli 106 e 107 concedeva invece azione civile per gli sponsali fatti "per pubblico strumento ovvero per ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] Attesa l’eterogeneità della disciplina, i Savoia non pretesero di estendere ai nuovi territori l’ordinamento vigente nel Regno sardo-piemontese, ma procurarono di dare al nuovo Stato un nuovo ordinamento. Sicché in pochi anni i giuristi compirono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] del contenzioso amministrativo (un sistema di garanzie amministrative interno alla stessa amministrazione, ereditato dallo Stato sardo e ispirato al modello napoleonico di giustizia amministrativa). E soprattutto, sulla contestata applicazione di ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] e Carrara e della Lunigiana alla Toscana e nell'invio di un corpo di spedizione che avrebbe dovuto unirsi alle truppe sarde e pontificie nella guerra all'Austria (29 marzo). Tra i volontari che partirono con le truppe regolari era anche suo figlio ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...