CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] l'espulsione dai principati. Così, nell'ottobre 1859 - via Corfù e Malta - il "mazziniano" (Mazzinist) C. sidiresse verso gli Stati sardi.
Ai primi di novembre del 1859 il C. si stabilì a Milano. Fu una sosta relativamente tranquilla "in una vita ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] . In questa chiave si può interpretare il suo progetto di fusione fra la Banca nazionale toscana e la Banca nazionale sarda, redatto insieme con B. Briganti Bellini nel 1867 e presentato a più riprese all'attenzione del Parlamento, cui si opponevano ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] fisico, segnato sin dai primi anni da un'allarmante gracilità. Tuttavia, tra il marito, proveniente dalla piccola nobiltà sarda e fresco della gloria conquistata nelle operazioni contro i barbareschi, e la moglie, discendente di un'antica famiglia ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] la Savoie à la France (1848-1860), Paris 1913; C. de Maugny, Le dernier gouverneur militaire de la Savoie sous le règime sarde, Le général comte de Maugny (1789-1859), Chambéry 1921; R. Avezou, La Savoie depuis les réformes de Charles-Albert jusqu'à ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] e fruibile. Fece ripavimentare la piazza con pietre calcaree, sulle quali incise figure simboliche e scritte in sardo, e su questa sorta di palcoscenico inserì alcuni elementi plastici emergenti dalle forme emblematiche e che divennero parte ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] In particolare, passi diretti a manifestare le preoccupazioni russe per l'azione dell'Amicizia torinese furono fatti con l'ambasciatore sardo a Pietroburgo, conte F. di Sales, e con quello a Vienna, conte C. Beraudo di Pralormo. L'atteggiamento della ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Paesaggi e figure musicali, Milano 1913, pp. 340-345; A. De Angelis, Il capolavoro inespresso di R. L.? "Tormenta": opera di soggetto sardo, in Riv. musicale italiana, XXX (1923), pp. 563-576; A. Gasco, R. L. e la voluttà del "Crucifige", in Id., Da ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , fu ospite della famiglia Bernasconi nella limitrofa Riva San Vitale, quindi autorizzato a rimanere, perché in possesso di regolare passaporto sardo. La crisi dell'Elvetica indusse, o costrinse, tuttavia il C. ad emigrare in Piemonte, per curarvi la ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] (1953, parte del dottor Illuminato), ma decisamente aderente al mondo di G. Deledda. il suo unico personaggio sardo interpretato sullo schermo, quel Costantino Corraine, fiero, cupo e asciutto, che dette vitalità e verità al decorativo Proibito ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] e le amicizie che aveva nel paese e particolarmente per gli stretti rapporti con Cavour. La sua attività finanziaria nel regno sardo e più tardi nel regno di Italia si intrecciò strettamente a un'attività più propriamente politica.
Per la parte ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...