BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] .: B. Maragone, Annales pisani, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., VI, 2, a cura di M. Lupo Gentile, pp. 1 ss.; R. Sardo, Cronaca pisana, a cura di O. Banti, Roma 1963, pp. 7 ss.; G. Dondi, Iter romanum (1375), in Codice topografico della città di ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] come medico capo dei reggimenti. Da segnalare, nel '48, una fugace visita a Cagliari e, nel '57, i contatti con un giovane esule sardo, E. Besson.
Morì a Tunisi il 16 maggio 1858.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Cagliari: Segr. di Stato, s. 2, voll ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] sposò in seconde nozze l’avvocato luganese Francesco Pedevilla. Il mese successivo il figlio Giocondo, ufficiale dei bersaglieri dell’esercito sardo, cadde ferito nella battaglia di San Martino e Solferino e morì a Desenzano il 25 giugno. L’anno dopo ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] attirò sull'istituto, già malvisto dai cattolici per le vicende pubbliche e private del G., l'attenzione del rappresentante sardo a Bruxelles, E. Crotti di Costigliole, i cui timori di un'attività cospirativa da parte degli esuli furono presto ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] pisano, XXVI-XXVII (1957-1958), pp. 55, 64 s.; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, II, p. 692; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC, pp. 42, 45 s.; P. Tronci, Memorie ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] 1848, rovesciatasi la situazione e temendo il saccheggio di Modena da parte delle truppe austriache, chiese un passaporto sardo e fuggì con la moglie e il terzogenito Gherardo in Firenze. Ricevute assicurazioni che non sarebbe stato perseguitato ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] rimproverare il rigido controllo sulle cose degli Stati italiani; auspicò per contro più strette relazioni col Regno sardo; rifuggì dalla repressione politica violenta; riprovò, ad esempio, l'esecuzione dei fratelli Bandiera, anche perché vi scoprì ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] 1904), L. Tarantini; Vita bretone (dal romanzo Pêcheurs d'Islande di P. Loti, ibid. 1905) di Mugnone; Iglesias, o Cuore sardo (Torino 1907), V. Baravalle; La borghesina (Lisbona 1909), A. Machado; Il segreto di Susanna (Monaco di Baviera 1909), E ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] cura di K. Wotke, Berlin 1894, pp. 77 e 91); Id., De deis gentium, Basileae 1560, p. 326; A. Sardi, Discorsi del s. A. Sardo. Delle bellezze. Della nobiltà. Della poesia di Dante. Dei precetti historici...,Venetia 1586, p. 134; B. Ricci, Operum tomi ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] Vetus, seu Chronica... Pisarum, a cura di F. Bonaini, ibid., VI (1845), 2, pp. 701 s., 705 s.s 722, 726, 728, 730; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, p. 115; Raccolta di opusc. scient. e filol., a cura di A. Calogerà, XXIII ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...