CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] contributi alle conoscenze paleontologiche della Sardegna sono la descrizione di una nuova specie di trilobite del Cambriano sardo con considerazioni sul genere Olenopsis e tre lavori di echinologia, in cui sono illustrate cinque specie di ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] calvinista nel territorio pisano, d'accordo con Ricasoli, Cola della Magona e Leonardo de' Medici, sotto la guida di un prete sardo, tal Giovanni Battista, in fama di luterano. Anche Carnesecchi nel 1560 testimoniò che, negli stessi anni, il M. era a ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] a divenire un sostenitore della politica di C. di Cavour. Tornato in Italia nel 1859 entrò nel corpo dei bersaglieri dell'esercito sardo e prese parte alla guerra contro l'Austria con il grado di capitano.
Nel settembre 1861 il G. fu inviato a Napoli ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] lombarda. L'anno dopo assistette alla lettura della sentenza di arbitrato, poi risultata falsificata, che era stata pronunciata da Sardo, vescovo eletto di Alba, circa il possesso del castello di Capriata, conteso fra Genova e Alessandria. Nel 1233fu ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] Un "Mistero" di Hoffmannstbal (15 sett.); cui fecero seguito: Il capolavoro inespresso di R. Leoncavallo ?: "Tormenta", opera di soggetto sardo, in Rivista music. ital., XXX (1923), pp. 563 ss.; Nel 1500 anniversario della nascita di G. Spontini: La ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] vapore - valse a far cessare di fatto il blocco austriaco alla città. Qualche giorno dopo, con l'arrivo di otto navi sarde e l'aggiunta di quattro navi venete, veniva formata una forte flotta italiana, il cui punto di forza era appunto costituito dal ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] a quel gruppo di medici consci della realtà della diffusione epidemica del colera, che i giornali dell'epoca, e non solo sardi, definivano allarmisti e "coleromani". Tale atteggiamento lo guidò a individuare e a mettere in atto, oltre le cure allora ...
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BALBO BERTONE di Sambuy, Emilio
Arianna Scolari Sellerio
Nato il 28 marzo 1800 a Torino dal conte Carlo Gabriele e da Daria Delfina Ghilini, creato da Napoleone paggio d'onore, fu assegnato al servizio [...] scientifiche, gli venne conferita per ragioni politiche, poiché i patrioti milanesi vollero vedere nel B., colonnello dell'esercito sardo, il simbolo di un possibile futuro esercito italiano.
Aveva sposato Luisa Del Carretto, erede del marchesato di ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] che, in occasione di un viaggio del B. in Inghilterra, fatto per prendere accordi con case commerciali inglesi, scriveva all'inviato sardo in Gran Bretagna E. d'Azeglio di dargli tutto il suo appoggio ufficiale.
Nel 1859 il B. fece parte a Torino di ...
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CETTOLIN, Santo
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Conegliano (Treviso) il 7 aprile del 1858, da Vincenzo e Maria Longo. Nel 1879 si diplomava al corso superiore della R. Scuola di viticoltura [...] in cui esponeva la storia di questa istituzione risalente al XIV secolo e che aveva difeso le popolazioni rurali sarde dall'usura, deprecandone la decadenza e sostenendone l'utilità. Egli suggerì di estenderne la competenza alle vigne, agli oliveti ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...