AGNESE di Massa
Alberto Boscolo
Figlia di Guglielmo di Massa, giudice di Cagliari (1190-1214), e di Adelaide Malaspina, andò sposa giovanissima al donnicello Manano, figlio del giudice di Torres, Comita [...] e la Sardegna, I, Cagliari 1940, pp. XIII, XXVIII, XXXVIII s., docc. 115, 121, 145, 290; E. Besta, La Sardegna medioevale, I, Palermo 1907, pp. 166 ss.; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Archivio stor. sardo, XXI (1939), pp. 37 ss. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] del trattato d'Aranjuez - in questo garantita la Repubblica nei confronti di quanto a suo danno contemplato nel trattato anglo-austro-sardo di Worms del 17 sett. 1743 - ma di breve durata la sua soddisfazione ché, come egli stesso scrive l'11 maggio ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] come mozzo, nel 1834, su una nave mercantile e, nel novembre 1837, arruolare di forza come "volontario" nella marina militare sarda. Il B. vi rimase quasi sette anni, raggiungendo nel 1841 il grado di allievo pilota; soltanto nel luglio del 1844 il ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Ortona, Lanciano, Vasto, Termoli, Serino e Campobasso. Nel corso del viaggio maturò la convinzione che se l'armata sarda "tardava ancora qualche giorno ad entrare nel Napoletano" o se "Garibaldi avesse toccato una sconfitta, la reazione negli Abruzzi ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Alberto ebbe la reggenza del regno, alcuni giovani lombardi passarono al di là del Ticino per sollecitare l'intervento sardo in Lombardia. Qui era stato progettato che, non appena le truppe piemontesi avessero varcato il confine, vi sarebbero state ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] che alle nove del mattino fu convocato a palazzo Pitti. Vi si recò subito, dopo esser passato dalla legazione sarda per verificare se la sua presidenza di un ministero costituzionale poteva contare sull'appoggio piemontese. Il Bon Compagni, ministro ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] proporre, al congresso di Firenze, in luglio, la costituzione di un partito socialista siciliano), e quelli, come Lo Sardo, che si battevano per la "trasformazione economica della società", su posizioni più radicali dello stesso Lazzari. Il contrasto ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] der Lateinischen Judicial Akten, cartone 465 (Serravalle); Albenga, Istituto di studi liguri, Arch. Del Carretto di Balestrino, Feudi cessi al Re sardo, mazzi 1-6; Bossolasco, mazzi 1-3; Ibid., Lettere, scansia 1, casa 3, nn. 6-9 (1700-1726) e cat. D ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] , La Sicilia e i suoi cardinali. Note storiche, Palermo 1884, p. 79; L. Caffo Alberti, La corte pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del Risorg., XIX (1932), p. 42; U. G. Oxilia, Tre conclavi, ibid., XX (1933 ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] seguito alla cessione della Savoia alla Francia, aveva aspramente stigmatizzato la politica ecclesiastica "persecutrice" attuata dal governo sardo. Il 31 luglio 1860 l'Armonia attaccava molto violentemente Cavour - definito "ni un homme d'esprit, ni ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...