CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] loro l'accesso al castello di Cagliari. Il marchese insorse. Il viceré si precipitò dal re e lo accusò di incitare i Sardi alla rivolta, di vantarsi di potersi fare re di Sardegna, se volesse, e di aver radunato un esercito che per qualche giorno ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] (15 nov.), 275 (16 nov.), 280 (22 nov.), 295 (10 nov.); G. Orrù, Piccolo dizionario biografico..., Firenze 1897; Unione sarda, XIII (1918), 257 (17 sett.); U. Rolandi, Libretti e librettisti di Sardegna, in Sardegna, Cagliari 1929, pp. 19-23; Diorama ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] a Ferrara e a Brescello. Passato al quartiere generale sardo alle dipendenze del generale Salasco, dopo l'armistizio del 9 definitiva a capitano di Stato Maggiore generale delle truppe sarde. Trasferito nel gennaio 1851 alla scuola militare di ...
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Induno, Gerolamo
Pittore (Milano 1825 - ivi 1890). Fratello di Domenico, frequentò dal 1839 al 1846 i corsi di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera, dove esordì nel 1854 con studi dal vero e ritratti. [...] in Oriente negli anni 1855-1856, pubblicate nel 1857 dal ministero della Guerra del Regno sardo. Nel 1855 partecipò insieme al fratello all’Esposizione universale di Parigi. Arruolatosi nell’esercito garibaldino, la sua successiva produzione sarà ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] ° secolo è speso nella ricerca di una via per l’indipendentismo sardo. Si reca in Catalogna, dove studia e prende contatti con l alla raccolta di una sorta di cahiers de doléance del popolo sardo. La lista non supera lo sbarramento, ma ottiene 76.000 ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e Ferrara - numerosi volontari giunti dal Piemonte con un piccolo contingente di bersaglieri e di cavalleria dell'esercito sardo convennero per rafforzare e inquadrare le milizie locali.
L'anno dopo, alle prime notizie dell'insurrezione siciliana e ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] professore straordinario di questa materia presso il corso di laurea in scienze politiche della facoltà di giurisprudenza dell'ateneo sardo dal 1° dic. 1942.
Dopo l'8 settembre, in servizio militare come ufficiale subalterno presso il comando del IX ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] -199; Regesti del R. Archivio di Stato di Lucca. Carteggio degli Anziani, a cura di L. Fumi, II, Lucca 1903, pp. 770 s.; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia..., IC, pp. 138-197; R. Roncioni, Delle ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] a Todi l'istituzione del Circolo popolare. Dopo aver preso parte alla prima guerra d'indipendenza come volontario nell'esercito sardo, aderì nel 1849 alla Repubblica Romana. Il ritorno del governo pontificio lo mise, perciò, in difficoltà: solo il 12 ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] Lunigiana. Poco dopo le truppe granducali varcarono l'Appennino in direzione di Modena e di Reggio, per unirsi agli eserciti sardo e pontificio. Deciso l'inoltro delle truppe toscane nella pianura padana, il governo ne affidò il comando operativo al ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...