Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] degli E. fu riconosciuta nel 1791 in Francia e a Francoforte nel 1811; nel 1848 ottennero l’emancipazione nello Stato sardo e successivamente nelle altre regioni italiane.
Dopo il 1870 in tutti gli Stati dell’Europa occidentale e centrale (dove gli ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] siro-palestinesi, i maltesi, i pugliesi, i laziali, i sardo-corsi, gli spagnoli orientali e, forse, anche quelli del Quintavalle nella tomba di giganti di Goronna a Paulilatino, in St. Sardi, VIII, 1948, pp. 45-58; M. Reygasse, Monuments funéraires ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] eccezione di a. La sostituzione per mezzo dell’articolo derivato da ille dell’articolo es sa da ipse ipsa (come in sardo) nei più antichi monumenti e tuttora in certi dialetti orientali è dovuta probabilmente a influsso spagnolo. Da notare è anche l ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] questi gli unici oggetti esportati dalla Sardegna in questo periodo, se si trascura il caso incerto di un bronzetto sardo rinvenuto in Sicilia orientale. La tomba conteneva anche uno dei più antichi cinturoni ad estremità rastremate, che sono tipici ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] e fruibile. Fece ripavimentare la piazza con pietre calcaree, sulle quali incise figure simboliche e scritte in sardo, e su questa sorta di palcoscenico inserì alcuni elementi plastici emergenti dalle forme emblematiche e che divennero parte ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] l'altro, due vedute del Castello Sforzesco; Assedio ed Evacuazione, riguardanti l'assedio del 1733 da parte dell'esercito franco-sardo-ispano comandato dal re di Sardegna Carlo Emanuele di Savoia, stampate dal D. nella contrada di S. Margherita al ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] delle zone d'ombra che offrivano ai falsari maggiori possibilità di mimetismo. Analogamente avvenne per una serie di idoletti sardo-fenici, opera di un certo Cara, nonché per tutti quegli oggetti che venivano smerciati come manufatti di civiltà meno ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] interesse per lo studio delle antichità primitive, furono falsificate, verso il 1850, statuette di bronzo o di ottone sardo-fenicie, ritenute e studiate come antiche. Una analoga serie di idoletti delle primitive civiltà italiche è diffusa largamente ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] . 179-181; C. Strinati, Quesiti caravaggeschi, in Caravaggio a Roma. Una vita dal vero (catal.), a cura di M. Di Sivo - E. Lo Sardo - O. Verdi, Roma 2011, p. 26 nota 1; M.C. Terzaghi, in Museo Diocesano, a cura di P. Biscottini, Milano 2011, pp. 159 ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] , dalla quale proviene il corredo di una tomba di facies piuttosto arcaica con fibule a disco, contenente un bronzetto sardo. Da questa stessa necropoli pare provenga un oggetto di recentissimo recupero, un'urna cineraria a capanna in lamina bronzea ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...