AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] In particolare, passi diretti a manifestare le preoccupazioni russe per l'azione dell'Amicizia torinese furono fatti con l'ambasciatore sardo a Pietroburgo, conte F. di Sales, e con quello a Vienna, conte C. Beraudo di Pralormo. L'atteggiamento della ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] De Bosio), centrata su un’inchiesta dei carabinieri intorno a un fatto di sangue, ambientato in un lontano paesino sardo, soggetto a leggi pastorali, in contrasto con la dottoressa americana impegnata a combattere l’epidemia che uccide i bambini ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Paesaggi e figure musicali, Milano 1913, pp. 340-345; A. De Angelis, Il capolavoro inespresso di R. L.? "Tormenta": opera di soggetto sardo, in Riv. musicale italiana, XXX (1923), pp. 563-576; A. Gasco, R. L. e la voluttà del "Crucifige", in Id., Da ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , fu ospite della famiglia Bernasconi nella limitrofa Riva San Vitale, quindi autorizzato a rimanere, perché in possesso di regolare passaporto sardo. La crisi dell'Elvetica indusse, o costrinse, tuttavia il C. ad emigrare in Piemonte, per curarvi la ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] (1953, parte del dottor Illuminato), ma decisamente aderente al mondo di G. Deledda. il suo unico personaggio sardo interpretato sullo schermo, quel Costantino Corraine, fiero, cupo e asciutto, che dette vitalità e verità al decorativo Proibito ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] stessa città. Fra il 1758 e il 1759 Carlo Emanuele III gli diede un ruolo centrale nella definizione del trattato franco-sardo, poi ratificato nel 1760, che regolava i confini fra i due Regni. Si stava organizzando il suo rientro a Torino, forse ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] e le amicizie che aveva nel paese e particolarmente per gli stretti rapporti con Cavour. La sua attività finanziaria nel regno sardo e più tardi nel regno di Italia si intrecciò strettamente a un'attività più propriamente politica.
Per la parte ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] d’idee, che mai non concepì, di azioni, che mai ebbe a compiere» (p. 293).
Nel 1850 il M. lasciò il Regno sardo per trasferirsi a Ginevra. Qui attese alla scrittura di un suo memoriale politico che avrebbe dovuto fornire una parola di chiarezza alla ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] , s. 2, XCI (1956-1957), 1, pp. 19-59; Id., G. B. V. all’Università di Cagliari, in Archivio storico sardo, XXV (1957), 1-2, pp. 5-41; Id., Giambattista Vasco, in Illuministi italiani, III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, Milano-Napoli ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] e diplomatico atteggiamento tenuto durante la guerra di successione del Ducato di Parma e Piacenza, mentre l’esercito franco-sardo fronteggiava le truppe imperiali di Carlo VI. Il M. si distinse anche per aver ingrandito e risistemato il palazzo ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...