CEIRANO, Giovanni
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Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] anonima "Ceirano Fabbrica automobili", e su autovettura Ceirano 3000 il figlio si classificava primo il 30 maggio 1922 nel Circuito sardo. Acquistato però il pacchetto azionario di maggioranza della "S.C.A.T.", operava nel 1925 la fusione delle due ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] da R. Ferrari), Iris (Roma, teatro Costanzi, 22 nov., 1898, con H. Darclée e nel ruolo di un cenciaiolo il giovane sardo P. Schiavazzi, che poi tanto farà parlare di sé proprio come eccezionale esecutore mascagnano, sotto la direzione dell'autore); e ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] per restituire ai Veneziani l'Istria e la Dalmazia.
Nel frattempo il B., con l'aiuto di L. Bonamico, console sardo a Venezia, era riuscito a riparare a Firenze, dove aveva ottenuto, per la protezione del granduca Ferdinando III, di stabilirsi ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] .
Il libro le procurò fama, tanto che C. Bon Compagni, divenuto ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto costituzionale sardo, quando pensò di creare i collegi nazionali di educazione si rivolse alla F. per invitarla a dirigerli; ma le ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] princeps dicitur esse". Queste parole dimostrano che Bernardo non conosceva ancora personalmente G., pur dimostrandosi informato sulla situazione sarda. Di lì a poco, forse già nel 1146, la situazione politica dell'isola tornò a rasserenarsi, come è ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] ad interim la carica di commissario della divisione militare di Cuneo. Finita la guerra con la sconfitta del Regno sardo, lasciò l’Ufficio generale del soldo e dal febbraio 1797 riprese il posto di sottosegretario dell’Accademia delle scienze ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] - lo scontro tra i due partiti esplose in maniera decisa.
Due furono i candidati alla successione: il diacono Simmaco, sardo d'origine, assai vicino ai circoli più fedeli alle tradizioni di Roma, proposto dagli ortodossi; e l'archipresbitero di S ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] i traffici commerciali e avviare opere di modernizzazione. In tale ottica fu tra i principali sostenitori nel governo Sardo sia per la realizzazione dei trafori alpini che della rete ferroviaria. In sintonia con quelli che erano gli orientamenti ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] , e ricercando l'intesa con i contadini cattolici e con movimenti e partiti autonomistici a prevalente base contadina, come il Partito sardo d'azione. Un rapporto intenso e destinato a durare si stabilì allora tra il G. e G. Miglioli, dirigente delle ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] ). Essendogli stato concesso dal governo nel '55, in occasione della guerra di Crimea, di essere addetto al quartier generale sardo come sottotenente dei bersaglieri, non attese l'imbarco del corpo di spedizione e ai primi di aprile era già dinanzi a ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...