GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] attirò sull'istituto, già malvisto dai cattolici per le vicende pubbliche e private del G., l'attenzione del rappresentante sardo a Bruxelles, E. Crotti di Costigliole, i cui timori di un'attività cospirativa da parte degli esuli furono presto ...
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MARONGIU, Anna
Maura Picciau
MARONGIU (Marongiu Pernis), Anna. – Scarse notizie e una esigua letteratura critica documentano la vita e l’opera di questa illustratrice nata a Cagliari il 1° genn. 1907 [...] di incisioni e il torchio calcografico a lei appartenuto.
Fonti e Bibl.: F. Melis Marini, Un’artista scomparsa: A. M., in L’Unione sarda (Cagliari), 13 ag. 1941; C.A. Petrucci, A. M., in Il Convegno, 1946, nn. 1-2, pp. 23 s.; Id., Giuseppe Biasi e ...
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TUTTAVILLA, Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Napoli nel 1604 da Ottavio e da Porzia del Tufo.
Apparteneva a quel ramo della famiglia che, oriundo francese, nella seconda metà del XV secolo si era [...] en Normandie, Paris 1903, p. 649; D. Scano, Donna Francesca Zatrillas, marchesa di Laconi e di Sietefuentes, in Archivio storico sardo, XIX (1940-1941), pp. 3-350; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, VI, Bologna 1969, pp. 744-746; R ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] , il M. tentò anche una strada alternativa, impegnandosi per impedire l’estensione alla Toscana delle norme del codice penale sardo che disciplinavano la pena di morte, nel presupposto che, se era difficile accettare il mantenimento in vigore di tale ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] pisano, XXVI-XXVII (1957-1958), pp. 55, 64 s.; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, II, p. 692; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC, pp. 42, 45 s.; P. Tronci, Memorie ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] 1848, rovesciatasi la situazione e temendo il saccheggio di Modena da parte delle truppe austriache, chiese un passaporto sardo e fuggì con la moglie e il terzogenito Gherardo in Firenze. Ricevute assicurazioni che non sarebbe stato perseguitato ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] da Foligno, e Giampaolo Alciati) fuggirono e vennero condannati in contumacia, mentre altri, come Gentile e il medico sardo Nicola Gallo, rimasero a Ginevra, dove in un primo tempo firmarono la confessione. Gentile però continuò a sostenere opinioni ...
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MARIANO di Lacon Gunale
Barbara Fois
MARIANO di Lacon Gunale. – Giudice di Torres, primo di questo nome, nacque prima del 1065 se è lui il Mariano nipote di Barisone che in quell’anno compare col nonno [...] Zori (o Thori) e col figlio Costantino.
È verosimilmente M. il Mariano giudice di Torres destinatario, con gli altri tre giudici sardi – Orzocco d’Arborea, Orzocco di Cagliari e Costantino di Gallura – di una lettera di Gregorio VII del 14 ott. 1073 ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] rimproverare il rigido controllo sulle cose degli Stati italiani; auspicò per contro più strette relazioni col Regno sardo; rifuggì dalla repressione politica violenta; riprovò, ad esempio, l'esecuzione dei fratelli Bandiera, anche perché vi scoprì ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] 1904), L. Tarantini; Vita bretone (dal romanzo Pêcheurs d'Islande di P. Loti, ibid. 1905) di Mugnone; Iglesias, o Cuore sardo (Torino 1907), V. Baravalle; La borghesina (Lisbona 1909), A. Machado; Il segreto di Susanna (Monaco di Baviera 1909), E ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...