MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] e improntitudine, alle situazioni più strane e imprevedibili.
Scopertasi una vena di scrittore, nel 1855 pubblicò a Padova il racconto sardo La signora del Goceàno, e nel 1856 a Venezia il romanzo breve Le memorie di un delinquente. Trasferitosi a ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] Già nel 1816, ancora durante il noviziato, veniva inviato a Torino in qualità di procuratore della Compagnia presso il governo sardo, a seguito di un regio biglietto di Vittorio Emanuele I che disponeva il ristabilimento dei gesuiti nel proprio Regno ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] divenne difficile a tal punto da spingerlo ad allontanarsi da Firenze. Si recò allora in Piemonte, prese servizio nell'esercito sardo e, a Novara, dove faceva parte dello Stato Maggiore di Carlo Alberto, fu nuovamente decorato. È probabile che, anche ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] su scala minore, riproponeva alcune caratteristiche di altre formazioni politiche a base localistica e regionalistica – come il Partito sardo d’azione – tipiche di quella fase della nostra storia. Alle elezioni politiche del 1924 la lista del Partito ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] contributi alle conoscenze paleontologiche della Sardegna sono la descrizione di una nuova specie di trilobite del Cambriano sardo con considerazioni sul genere Olenopsis e tre lavori di echinologia, in cui sono illustrate cinque specie di ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] calvinista nel territorio pisano, d'accordo con Ricasoli, Cola della Magona e Leonardo de' Medici, sotto la guida di un prete sardo, tal Giovanni Battista, in fama di luterano. Anche Carnesecchi nel 1560 testimoniò che, negli stessi anni, il M. era a ...
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MORCHIO, David
Edoardo Ripari
MORCHIO, David. – Nacque a Genova il 16 gennaio 1798 da Michele Giuseppe Maria, già avvocato e membro del consiglio dei Giuniori durante la Repubblica ligure del 1798, [...] di Genova, con sentenza del 24 luglio 1849, alla pena di morte in contumacia secondo l’art. 185 del Codice civile sardo («Sono parimenti puniti colla pena di morte l’attentato e la cospirazione che hanno per oggetto di cangiare o distruggere la forma ...
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SPECH, Eliodoro
Elena Bacchin
– Nacque a Milano il 9 agosto 1810, primogenito di due cantanti lirici, Giuseppe, tenore, e Maddalena Pietralia, mezzosoprano.
Circolano diverse versioni del suo cognome: [...] luogotenente. Il grado fu confermato nel corpo dei bersaglieri sardi, dove Spech fu trasferito nel gennaio del 1860 venendo .
Il 17 giugno 1860 diede le dimissioni dall’esercito sardo e pochi giorni dopo partì da Genova unendosi alla spedizione ...
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MASSI, Vincenzo.
Dante Marini
– Nacque il 22 luglio 1781 da Filippo e da Marta Marcantoni in una famiglia non agiata di Sant’Elpidio a Mare, nell’Ascolano.
Compiuti i primi studi nel paese di origine, [...] Chiesa.
Nonostante lo zelo e l’impegno profusi, il risultato fu inferiore alle attese del M. e del governo sardo a causa sia della eccessiva circospezione dimostrata dalla S. Sede nell’attribuirgli adeguate facoltà sia nella lentezza delle risposte ...
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TORELLI, Giuseppe
Silvia Cavicchioli
Nacque a Recetto (Novara) il 6 dicembre 1815 da Antonio e Isabella Gili.
Sulla data di nascita si sono nel tempo sollevati dubbi, alimentati dalle incertezze dello [...] di testamento politico e morale, con cui, affrontando la questione del problema nazionale, rivendicava il «principio Monarchico Sardo» e difendeva il ruolo storico del partito liberale moderato nella formazione del Regno d’Italia.
L’entrata nell ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...