VISCO, Sabato
Tommaso Dell'Era
– Nacque a Copersito, una frazione del comune di Torchiara (Salerno), il 9 aprile 1888 da Vincenzo e da Merope del Mercato.
Terminato il liceo ginnasio Torquato Tasso [...] tra il 1927 e il 1930 interessarono la chimica biologica, l’alimentazione e la fisiologia sociale. Nel periodo sardo egli fu inoltre nominato fiduciario della sezione locale dell’Associazione fascista dei professori universitari e membro della ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] sue peregrinazioni, che in poco tempo lo portarono a Torino, in Francia, in Svizzera e a Vienna, dove nel maggio 1840 il ministro sardo notò con stupore la sua presenza nel salotto di Metternich "un soir que sa fille y a chanté" (M. Degli Alberti, La ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] della Val d'Intelvi che aveva rifiutato di estendere alla Valtellina, era chiaro che aveva ormai riposto le sue speranze nel Regno sardo in cui si era rifugiato stabilendosi a Torino. Qui cercò di far valere la buona prova offerta come militare e il ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] la seconda restaurazione lorenese, lasciò Venezia per andare esule a Torino, con l’intenzione di arruolarsi nell’esercito sardo. Qui si iscrisse nuovamente all’Università, e prese a frequentare i numerosi esuli che erano nel frattempo confluiti ...
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TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] gruppo dirigente che, nel biennio 1923-24, andò formandosi all’interno del PCd’I attorno alla figura del comunista sardo, in sostituzione della leadership di Amadeo Bordiga.
Rientrato in Italia nel corso del 1924, Tresso si dedicò prevalentemente al ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] 1319, tra il M. e i fratelli, da una parte, e i figli del defunto Franceschino di Mulazzo, condomini dei possessi sardi e affidati alla tutela del Castracani, dall'altra. Materia del contendere era l'elezione del castellano e del giudice di Osilo con ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] , il cenobio valdarnese di Montescalari, quello emiliano di Montearmato, quello di S. Maria dell’Eremita in Valnerina e quello sardo di S. Michele di Plaiano. Simone intervenne anche nella scelta dei superiori destinati a istituti a lui soggetti solo ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] prodotto, nel giugno precedente, una sua Memoria al conte Diodato Pallieri, primo rappresentante in loco del governo sardo, che conteneva fra l'altro suggerimenti per procedimenti epurativi a carico degli impiegati del cessato Ducato.
Indetti dal ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] il G. si recò a Torino per intraprendere di lì a poco la carriera dell'insegnamento letterario nelle scuole superiori pubbliche del Regno sardo e poi in quello d'Italia (dapprima ad Aosta, Annecy e Ivrea, nel 1861 nel liceo di San Remo e dalla fine ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] studiata: dalla Lombardia, antica e moderna, all’intera Italia settentrionale, dal Piemonte al Veneto, ai dialetti meridionali, al sardo e al còrso.
Come è stato sottolineato, l’atteggiamento di fondo e la caratteristica delle ricerche di Salvioni fu ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...