ARQUER, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Giureconsulto e magistrato, padre del famoso Sigismondo, nacque a Cagliari alla fine del sec. XV o al principio del successivo. Nel 1534 il vicerè: Antonio de [...] , appartenenti alla più alta nobiltà dell'isola. L'A. fu di tale fermezza nell'istruire i processi che le principali famiglie sarde, i Cedrellas, i Manca, gli Aymerich, i Cariga, concepirono un odio mortale contro chi non soltanto li colpiva nei loro ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] 30 a 120, e crebbe la loro visibilità. Si aggiudicarono l’appalto del servizio di escavazione dei porti dello Stato sardo e a questo scopo impegnarono il piroscafo Salvatore sul quale, nel 1855, fu imbarcato come comandante Giuseppe Garibaldi appena ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] "non senza disponibilità ad aperture verso l'opposizione di Sineo, Brofferio, Depretis". Di fronte alla trasformazione del regno sardo, cui negli stessi anni ponevano mano Cavour e i suoi collaboratori, il C. esprimeva "pacate ma ferme perplessità ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] . Si trattenne a Ginevra per qualche tempo e passò quindi a Parigi, ove il padre di Costanza, l'ambasciatore sardo Carlo Emanuele Alfieri di Sostegno, sebbene ostile alle idee della figlia e del genero, acconsentì ad accoglierli nella propria casa ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] impiego di granaglie per uso zootecnico. Come prima operazione la società acquistò una partita di 5.000 quintali di frumento sardo; ma, con l'allargarsi del mercato, cominciò a importare cereali (in particolare mais) anche dall'URSS, dalla Romania e ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] 1856). Fu decisamente ostile a Mazzini, il cui programma riteneva inadeguato a raggiungere l’unità, e puntò sul Regno sardo, in quanto fornito di ordinamenti costituzionali, di un esercito in grado di affrontare le armate austriache e di un sovrano ...
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GAMBA GHISELLI, Ippolito
Andrea Proietti
, Ippolito. - Nacque a Ravenna l’ dic. 1806 dal conte Ruggero - giacobino, poi carbonaro, costretto nel 1821 a dieci anni di esilio - e da Amalia dei conti Macchirelli [...] il 1880. Conosciuto e apprezzato anche nell’ambiente liberale torinese, occupò ininterrottamente dal 1853 al ‘59 il posto di viceconsole sardo a Ravenna.
Sulla scia dei successi bellici piemontesi, il 13 giugno 1859 si costituì a Ravenna una «giunta ...
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SALLIER DE LA TOUR, Vittorio Amedeo
Pierangelo Gentile
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 18 novembre 1774 dal barone Giuseppe Amedeo e da Adelaide Duclos d’Ezery.
Appartenente a una nobile casata savoiarda [...] erede dagli ambienti liberali tramite la sua partecipazione alla guerra di Spagna.
Capace di dare un forte indirizzo alla politica estera sarda, come nel caso dell’impresa di Tripoli, che vide nel 1825 la flotta al comando di Francesco Sivori aver la ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] anni terminò gli studi di Giurisprudenza all’Università di Sassari, con una tesi sulle capitolazioni ottomane.
Il progetto sardo attirò l’attenzione di Giulio Einaudi, che gli propose di dirigere un nuovo programma finalizzato allo sviluppo della ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] umana delle Università di Genova e di Cagliari, con decreto del 23 nov. 1890 fu nominato professore ordinario nel capoluogo sardo. Nella nuova sede riorganizzò l'istituto di anatomia, dotandolo tra l'altro del primo laboratorio di istologia e di una ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...