ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] di volontari, denominato "Compagnia della morte A. A.", e ne affidò il comando al fratello Francesco, già nell'esercito sardo.
Questi, accorso il 25 a Milano, guidò la compagnia nei primi combattimenti vittoriosi; cancellato dai ruoli in seguito ad ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] era legato da antica amicizia, e vi trascorse l'intero mese di novembre, finché decise di lasciare il Regno sardo e di stabilirsi in Svizzera. Ma anche da Lugano seguiva affettuosamente il giovane Rigoletti, raccomandandogli, ancora l'8 dicembre ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] con i moderati. Nel 1857 riprese l’attività politica diretta, con la raccolta delle offerte per il monumento all’esercito sardo, con la preparazione di un’insurrezione nelle provincie lombarde, con l’organizzazione nel 1858 di un deposito di armi in ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] presentò inoltre alla Camera un disegno di legge per l’estensione alla Toscana delle norme del codice di procedura penale sardo, che pure ebbe accoglienza favorevole, ma che fu superato dal più ampio dibattito apertosi sull’abolizione della pena di ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] e la irregolarità della sua condotta privata - tra l'altro egli esercitava abusivamente la professione medica - indussero il governo sardo ad espellerlo dal territorio dello Stato, insieme all'amico G. Badia (18 apr. 1858).
Cercò asilo a Malta ...
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ROSCITANO, Ezio
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Reggio Calabria il 30 maggio 1889, quartogenito dopo un fratello e due sorelle, da Giuseppe, ricco proprietario terriero, e da Michelina Mammoliti. Si [...] e tra i soci cultori a quella del 1928, in cui fece anche parte della giuria di ammissione ed espose la Testa di sardo, Offerta e un Ritratto in pietra serena.
Nel 1928 si trasferì a Parigi, dove stabilì dapprima uno studio in rue Bellier Dedouvre 11 ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] 35; II, 1, ibid. 1920, p. 48; II, 2, ibid. 1929, pp. 60, 135; III, ibid. 1926, p. 234; Cronaca di Pisa di Ranieri Sardo, a cura di O. Banti, Roma 1963, pp. 282, 285 s., 288, 290, 293 s.; C. Santoro, La politica finanziaria dei Visconti. Documenti, I ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] , ospedali e carceri. Costretto come il M. all’esilio, fu dapprima a Marsiglia e solo nel 1851 ottenne dal governo sardo il permesso di stabilirsi a Sampierdarena. Come medico si distinse in occasione dell’epidemia di colera che colpì la zona nel ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] s.; A. Venturi, L'arte romanica, in Storia dell'arte italiana, III, Milano 1904, pp. 920-938; T. Casini, Le iscrizioni sarde del Medioevo, in Arch. stor. sardo, I (1905), pp. 313-315 n. 8, 344 s. n. 47; D. Scano, L'antico pulpito del duomo di Pisa ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] marzo del 1860 pagò con un nuovo arresto di due giorni e l’esilio a Marsiglia i contatti con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore Luigi Carlo Farini (decreto 2 febbraio 1860, Carte ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...