ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele
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Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale [...] , alla restituzione di parte della Savoia, ai crediti verso la Francia, e contrastò le insidie austriache al Regno sardo. Amareggiato dalla rivoluzione piemontese del 1821, in cui vide compromessi diversi amici e suo genero Roberto d'Azeglio, non ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] pressi di Tempio Pausania, che il 27 agosto 1979 fu teatro del rapimento di De André e Dori Ghezzi da parte di banditi sardi. La reclusione si protrasse fino a dicembre, quando tra il 20 (Ghezzi) e il 22 (De André) furono liberati a seguito del ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] politiche e il 19 marzo sul Giornale d’Italia era uscito una sorta di suo manifesto in questo senso, Appello ai sardi. La sua candidatura sull’isola era assai contrastata e dunque non si voleva compromettere. Eppure, anche alle elezioni Orano ebbe l ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] marzo 1858, nella delicatissima situazione creata dall’attentato di Felice Orsini a Napoleone III, fu destinato come addetto alla legazione sarda di Parigi, con l’incarico di intermediario segreto e la piena fiducia di Cavour, al fine di difendere l ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] essere risolto solo se inserito in un quadro più ampio che coinvolgesse tutta quella parte d'Italia che non guardava al Regno sardo come alla sola ancora di salvezza, e ciò spiega i reiterati inviti rivolti a Guerrazzi e a Mazzini perché si recassero ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] inviato a Firenze e Roma per averne sostegno nella ripresa della guerra, missione vanificata dalla sconfitta dell’esercito sardo a Novara nel marzo del 1849.
Valerio collocava la questione italiana nel generale movimento europeo di affermazione delle ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] Antoine de Gramont. Non altrettanto felice fu l’esito di un’ulteriore missione ufficiosamente delegata a Pepoli dal governo sardo, al fine di sostenere presso il monarca francese l’ipotesi di sostituzione dei Murat, nella persona del principe Lucien ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] della ferrovia Sarzana-Genova e aveva, anzi, comunicato i risultati degli studi al ministro dei Lavori pubblici del Regno sardo, Pietro Paleocapa, senza ottenere però alcun risultato.
Il suo progetto, di cui si sono perse le tracce, fu sicuramente ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] e microbiologiche. Nel 1920 fu nominato, per concorso, professore straordinario d'igiene nell'università di Cagliari, ma nel capoluogo sardo insegnò solo per un anno, poiché nel 1921 fu chiamato a dirigere la cattedra di igiene della facoltà di ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] in Boll. bibliografico della Sardegna, I (1984), 1-2, pp. 12-25; 3, pp. 10-14; F. Atzeni, La stampa cattolica e popolare sarda dalla fine dell'età giolittiana al fascismo, in Sociologia, n.s., XXI (1987), 1-3, pp. 442, 445, 447; P. Bellu, La nascita ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...