CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] , e gli consentiva attraverso l'Accademia di filosofia italica di far sentire la sua voce sulla riforma del sistema penitenziario sardo e di enunciare il principio della pena come rieducazione e non come punizione del reo. A differenza di tanti altri ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] 72, 74, 107 ss., 122, 143, 169 s., 205; Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, in Storia del Parlamento italiano, V, Palermo 1968, ad Ind.; Dalla convenzione di settembre alla breccia di porta Pia, a cura di ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] , allo scoppio della guerra franco-austriaca Girolamo fu tra gli ufficiali stranieri addetti allo stato generale dell’alto comando austro-sardo. Nel 1793 fu al comando di un corpo di cacciatori che protesse la ritirata del reggimento «Caprara»; fatto ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] peste. Evento occasionale che ebbe una decisiva importanza sul suo avvenire; infatti, su sollecitazione del viceconsole sardo, Giovannetti, accettò di assumersi l'incarico di istruttore delle truppe tunisine prendendo effettivo servizio all'inizio ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] , ad ind.; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del '48-'49, Milano 1887, pp. 213 s., 303, 306; V. Bortolotti, Storia dell'esercito sardo e dei suoi alleati nelle campagne di guerra del 1848-49, Torino 1889, pp. 51, 54 s., 124, 127; C. Cesari, Corpi ...
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ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] dal titolo Episodio storico della guerra dell'indipendenza italiana nel 1848.
Tornato nuovamente in Piemonte, partecipò nell'esercito sardo alla campagna del 1849, combattendo a Novara. A Torino si laureò poi in medicina e in lettere: rimpatriato ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Diritto di petizione e diritti di libertà, in Il Foro padano, 1951, n. 12, pp. 289-310; Osservazioni sulla competenza della Regione Sarda in materia di credito, 1952, in Banca e credito agrario, II, (1952), n. 1, pp. 35-82; Regioni autonome e credito ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] il loro diritto, non vogliono più governo temporale».
Con l’elezione del 22 apr. 1860 il M. entrò nel Parlamento sardo, proseguendo poi il suo mandato nel Parlamento del Regno d’Italia e conservandolo fino alla morte, dalla VII alla XVI legislatura ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] - e riuniti - in opuscoli. Un elenco esauriente può trovarsi in L'economia degli Stati italiani prima dell'unificazione, I, Stati sardi di Terraferma (1700-1860), saggio bibliografico a cura di F. Sirugo, Milano 1962, ad Indicem. A tale elenco vanno ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] piemontese a Vienna fosse richiesta la restituzione dei suoi beni e in seguito poté pure recarsi a Milano.
Assunta la cittadinanza sarda, il 20 ott. 1853 entrò a far parte del Senato subalpino, nel quale tuttavia non fu molto attivo, sia per motivi ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...