BREME, Venceslao Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Vienna nel 1790 da Lodovico Giuseppe, conte di Sartirana e marchese di Breme, ambasciatore del [...] italico, era tornato di nuovo a far parte degli Stati sardi.
Fu nominato segretario di legazione il 30 maggio del 1816 l'honorable changement de destination", che allontanava il diplomatico sardo da Monaco, aggiunse che le sue qualità personali e il ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] a cura di A. Varengo, Torino 2003, p. 362) e che da loro dipendeva il futuro dell'Italia. Intuiva che il Regno sardo aveva intrapreso un cammino di riforme che lo statuto avrebbe consentito di percorrere fino in fondo se si fosse riusciti a dare una ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] Margherita di Cagliari diresse Bonaria, di Alfredo Manini, un «bozzetto sardo» di cui aveva steso il testo. Il lavoro veniva ad aggiungersi del Verano di Roma la salma fu traslata nel capoluogo sardo e, dopo una solenne cerimonia in S. Francesco di ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] Mamiani ai Sig.i M. P. e Leopoldo Spini, 17 dicembre 1848, in Pinto, 1983, p. 50). Le trattative con il governo sardo non ebbero buon esito a causa del precipitare degli eventi a Roma e soprattutto per l’atteggiamento ambiguo di Gioberti, non a caso ...
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MARONGIU (Marongio) NURRA, Emanuele
Maria Corona Corrias
– Nacque a Bessude, piccolo paese presso Sassari, il 28 marzo 1794 da Diego Marongiu, giureconsulto discendente da una nobile famiglia di feudatari [...] Torino 1954, p. 286; R. Bonu, Scrittori, II, Sassari 1961, pp. 243-260; M. Corrias Corona, Stato e Chiesa nelle valutazioni dei politici sardi (1848-1853), Milano 1972, pp. 19, 30-43 (v. in Appendice, pp. 129-198: lettere del M. a Siotto Pintor e le ...
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MOLINO
Mario Dell'Ara
– Famiglia di musicisti, attiva dal XVIII fino alla metà del XIX secolo lungo tre generazioni. Ebbe origine a Fossano, nei pressi di Cuneo, dove, negli ultimi decenni del XVII [...] e religiose.
Tutti i numerosi M. della seconda generazione si distinsero particolarmente per la loro militanza nell’esercito sardo in qualità di oboisti nella banda del reggimento «Piemonte». Alcuni di loro morirono in attività, altri furono «rimessi ...
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ORZOCCO
Mauro G. Sanna
(Torchitorio). – Non si conosce la data di nascita di questo giudice (o re) di Cagliari dell’XI secolo, appartenente alla casata ‘de Gunale’, figlio di Mariano Salusio (I) e di [...] ecclesiastica, pur senza aver pensato a esercitare una sua sovranità feudale sulla Sardegna). Perciò, se il primo dei tre documenti sardi del papa era rivolto a tutti i giudici, gli altri due furono indirizzati al solo Orzocco. Nell’ottobre 1073, il ...
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VIRY, Francesco Giuseppe (François Joseph), conte di. – Nacque al castello di Viry, in Savoia, il 1° novembre 1707, figlio primogenito del conte Jacques de Viry (1669-1715)
Paola Bianchi
, capitano del [...] et l’Empire. Viry en Savoie, 1792-1815, Paris 1980, pp. 286 s.; G. Tore, Clero, decime e società, in Archivio storico sardo, 1980, vol. 31, pp. 243-265; F. Venturi, Settecento riformatore, V, 1, Torino 1987, p. 81; C. Storrs, Savoyard diplomacy in ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] 49 passim; F. Abbate-G. Previtali, Pittura napol. del Cinquecento, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, p. 833; G. Alparone, Ipsoera sardo (ipotesi su P. C. a Napoli), in Rass. d'arte, II(1973), p. 29; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 228 ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] , il C. venne raggiunto il 18 marzo 1849, dopo la partenza del Monti per l'Ungheria, da Marcello Cerruti nominato console sardo nella capitale serba. I due, d'accordo coi Polacchi e col governo ungherese, diedero il via ad una vivace azione politica ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...