Carciofo Spinoso di Sardegna DOP
Denominazione di origine protetta dell’ortaggio della specie Cynara scolymus nell’ecotipo locale Spinoso Sardo, prodotto in numerosi comuni delle province della regione [...] Sardegna. Il prodotto risulta poco astringente al palato perché la presenza dei tannini responsabili di tale sensazione è controbilanciata dall'elevato contenuto di carboidrati che determinano invece sensazioni ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] 1844, ne uscì col brevetto di sottotenente. Assegnato al 13° reggimento di fanteria, brigata Savona, alla vigilia della prima guerra d'indipendenza, vi partecipò conseguendo la promozione a tenente. Trasferito ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] dell'Aquila. Trasferitisi a Roma per cercare lavoro, il padre trovò posto come cameriere, la madre come donna di servizio presso una casa privata.
Rodrigo trascorse sia l’infanzia sia l’adolescenza a Roma, ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] Corte. Emanuele fu poi eletto giudice della Corte costituzionale ma non riuscì a esercitare la carica a causa dei ritardi del Parlamento nella designazione dei membri di propria competenza. Seguendo ...
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Patriota e soldato, nato a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Entrò giovane nell'esercito sardo e, compromessosi nei moti piemontesi del 1821, fuggì e fu dichiarato disertore. Emigrato in Spagna, combatté [...] in difesa dei costituzionali. Dopo il Trocadero, fuggito dalle carceri di Malaga, riparò in Inghilterra, dove fino al 1830 insegnò lingua italiana; poi andò in Francia e colà partecipò alla rivoluzione ...
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Uomo politico e scrittore italiano (Armungia, Cagliari, 1890 - Roma 1975). Interventista e ufficiale nella prima guerra mondale, nel 1919 fondò il Partito sardo d'azione, formazione autonomista democratica [...] composta in gran parte di ex combattenti. Deputato nel 1921 e nel 1924, partecipò alla secessione aventiniana e fu energico antifascista. Arrestato nel 1926 e deportato a Lipari, ne evase nel 1929 con ...
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MARAT, Jean-Paul
Roberto Palmarocchi
Uomo politico e giornalista francese. Nacque a Boudry (Neufchâtel) il 24 maggio 1743, di padre sardo (Mara) e di madre svizzera. Iniziò a Bordeaux gli studî di medicina [...] e li continuò in Inghilterra, dove si trasferì nel 1760. A Londra pubblicò le sue prime opere: un Essay on the human Soul, un Philosophical essay on Man e un saggio politico, The chains of Slavery, che ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] di pace a Cambiano (aveva quindi aderito al regime napoleonico, come il padre che, dopo lo scioglimento dell'esercito sardo, aveva ripreso servizio in quello francese). Conseguì la laurea in utroque iure il 20 maggio 1815, quando era già stato ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] II d'Angiò. Appunto per assecondare i disegni diplomatici del celebre congiunto, che nel 1418 cercava di assicurarsi una tregua politica con Muzio Attendolo Sforza, il C. sposò in quell'anno l'allora tredicenne ...
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Ufficiale piemontese, nato a Nizza nel 1812. Prese parte alla cospirazione del 1831, repressa facilmente dal governo sardo, e dovette esulare in Francia. Poiché la monarchia di luglio, consolidandosi, [...] aveva deluso le speranze del partito d'azione, l'Anfossi, non scorgendo alcuna prospettiva di battersi per l'indipendenza italiana, seguì l'impulso del suo spirito amante d'avventure e si arruolò nell'esercito ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...