Famiglia piemontese le cui tradizioni la vorrebbero proveniente dalla Normandia (di dove sarebbe passata in Inghilterra, poi in Scozia, e nuovamente in Francia), ma le cui origini storiche risalgono a [...] cadetto, conti di Pralungo, fu reso illustre dai figli di Ignazio, dei quali i più noti furono Adriano (1813-1854), ministro sardo a Vienna e a Londra, Genova Giovanni (v.) e soprattutto Ottavio (v.), l'unico che ebbe discendenza maschile. Tra i suoi ...
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Gastronomo e scrittore italiano (n. Bra, Cuneo, 1949). Durante gli studi universitari si è dedicato attivamente alla politica e all’associazionismo, venendo eletto consigliere comunale di Bra per la lista [...] con La Stampa, l’Unità, e la Repubblica (tra gli altri). Nel 2013 il documentario Slow Food story, diretto da S. Sardo e presentato al Festival di Berlino, ha ricostruito il percorso della "rivoluzione lenta" avviata da P. per l'affermazione di una ...
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. Una delle famiglie più antiche del patriziato di Asti. Si divise in molti rami; sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Castigliole e di Camerano, al quale appartenne Federico (v. sotto); nei due [...] figlio di Filippo Antonio, nato nel 1800 a Costigliole d'Asti, percorse la carriera diplomatica, coprendo il posto di ministro sardo prima in Baviera, poi a Napoli. Nel 1847 successe al Solaro Della Margarita, e come segretario di stato agli Esteri ...
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PRINA, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Novara il 20 luglio 1766, morto a Milano il 20 aprile 1814. Fece eccellenti studî nel collegio dei gesuiti a Monza (1778-1783), poi all'università [...] in qualità di sostituto del procuratore generale di Torino, e nel luglio del 1795 stese una memoria sulla politica estera sarda, in cui dimostrò che il Piemonte avrebbe ricavato vantaggi sottoscrivendo un trattato di pace con la Francia. E ciò gli ...
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RUSSELL, John
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Londra il 18 agosto 1792, morto a Pembroke Lodge il 28 maggio 1878. Fu il più famoso membro della famiglia R. che conta uomini politici e statisti [...] , il congiunto lord Minto. Dopo lo scoppio della rivoluzione di febbraio in Francia, dei moti italiani e della guerra sardo-austriaca, l'attività del binomio Russel-Palmerston si modificò notevolmente nel senso di favorire un ritorno a una situazione ...
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TEUCRIO (lat. scient. Teucrium)
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Labiate (Linneo, 1735) con circa 100 specie delle regioni temperate e calde dell'Eurasia, molte della regione mediterranea, poche [...] entrano a far parte della macchia mediterranea, di cui è pure componente il T. marum L. limitato all'arcipelago corso-sardo ed a quello toscano. Nei luoghi umidi è frequente il T. scordium L., che è vicariato nei territorî circummediterranei dalla ...
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THAON di REVEL, Carlo Francesco
Francesco Lemmi
Nato a Nizza il 18 febbraio 1725 da Giuseppe Orazio, conte di S. Andrea e Revel, morto a Cagliari il 14 dicembre 1807. Valoroso ufficiale nei reggimenti [...] , ma, liberato dai contadini della valle di Susa, poté unirsi al Suvarov, prendere il comando in capo dell'esercito sardo, e, per incarico del sovrano, assente in Sardegna, assumere la luogotenenza generale degli stati di terraferma con poteri di ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] particolari, cfr. T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, III, Torino 1889; G. Ferrari, La spediz. della marina sarda a Tripoli nel 1825, in Mem. stor. militare, VI(1912), 1, pp. 3-230; E. Passamonti, C. F. e la soppressione del ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] , e gli consentiva attraverso l'Accademia di filosofia italica di far sentire la sua voce sulla riforma del sistema penitenziario sardo e di enunciare il principio della pena come rieducazione e non come punizione del reo. A differenza di tanti altri ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] 72, 74, 107 ss., 122, 143, 169 s., 205; Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, in Storia del Parlamento italiano, V, Palermo 1968, ad Ind.; Dalla convenzione di settembre alla breccia di porta Pia, a cura di ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...